Una notte relativamente tranquilla è stata quella di ieri al casello autostradale di San Gregorio di Catania. Durante una delle prime manifestazioni di protesta organizzate dal movimento dei Forconi contro il sistema Stato del nostro Paese, i componenti del gruppo si sono limitati a fermare qualche auto in transito per informare le persone. A quanto pare uno dei responsabili, Franco Crupi, è stato denunciato «perché già diffidato. Qui non potrei neanche starci», dice.
Una notte partecipata «con almeno un centinaio di persone», riferiscono i Forconi che invece, al momento, sono circa una ventina. Nessun mezzo pesante fermo con loro, ma qualche discover della polizia. Nessuna concessione per nessun tipo di blocco da parte di prefetto e questore che hanno invece dato il via libera per una sorta di presidio in piazza Università. È qui che una parte di loro si sposterà in mattinata. «La scusa è il volantinaggio, – dicono – aspettiamo gli studenti e poi vedremo il da farsi».
«Stiamo rappresentando il disagio di un popolo – dice Crupi – e le autorità hanno diramato un comunicato in cui vietatano tutto. Nemmeno in tempo di guerra l’aveavno fatto. Hanno interessi strettamente politici con il sistema. Questo è il momento di reagire, se avete le palle, venite».
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