Fondachello, verrà completata la strada del maneggio Cinque milioni per mettere fine a vent’anni di inerzia

Cinque milioni e 380mila euro. Tanto ci vorrà per sistemare la «strada esterna per lo snellimento del traffico collegante la strada statale 114 con l’abitato di Fondachello». Vale a dire via Dottor Mario Amato, la parallela di via Spiaggia, nel Comune di Mascali. Più nota come strada del maneggio. Una notizia attesa da un ventennio, forse più: tanti sono gli anni che ci sono voluti per ultimare l’arteria «fondamentale non solo per il territorio di Mascali, ma anche per Riposto, Giarre e Fiumefreddo», dice a MeridioNews il sindaco Luigi Messina. Emozionato, quasi commosso, nell’apprendere la notizia da questa testata.

«Avevamo presentato proprio pochi giorni fa l’ultima documentazione alla Regione, dopo che ad agosto avevamo deliberato il progetto esecutivo», prosegue Messina. Via Dottor Mario Amato è lunga sei chilometri e fa da «circonvallazione esterna» per il collegamento con il mare. «Permette di bypassare la città» e corre parallela al trafficatissimo lungomare mascalese. Una strada che d’estate accoglie moltissimi veicoli di vacanzieri diretti alle spiagge del comprensorio ionico.

All’ingresso di via Amato, un cartello annuncia che la strada è chiusa al traffico e riservata al transito dei soli residenti. Un divieto che, però, viene puntualmente disatteso. Negli anni a farne le spese sono state le vittime rimaste sull’asfalto dopo incidenti spesso gravi, in qualche caso mortali. A mancare, in diversi tratti, sono l’illuminazione pubblica, la copertura bituminosa finale e le banchine per il sicuro transito dei pedoni. «Per una parte, venti o venticinque anni fa, è stata data l’autorizzazione al transito, ma non è mai stata complicata», puntualizza il sindaco Messina.

Adesso che la strada ha avuto il finanziamento, ci vorrà del tempo prima che il cantiere prenda il via. E parecchi mesi perché i lavori vengano completati. Almeno dodici, a sentire il primo cittadino. «La sistemazione di quella strada era nel programma della mia amministrazione – conclude Luigi Messina – Ne avevamo parlato con l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone». Da Palermo, infatti, è stata decisa la rimodulazione dei fondi destinati a diverse opere infrastrutturali: oltre duecento milioni di euro, per esempio, sono stati spostati dalla realizzazione della terza corsia della tangenziale di Catania a una serie di altri progetti. Tra i quali il completamento della Catania-Ragusa e, appunto, via Amato a Mascali.

Luisa Santangelo

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