In cima alla classifica marcatori. Dopo la prima giornata del campionato di serie D, girone I, il nuovo attaccante della Sancataldese, Damiano Lo Giudice guarda tutti dall’alto con due gol realizzati, in compagnia di Kargbo del Roccella. «Partire col piede giusto è importantissimo. Fare due gol davanti al pubblico di San Cataldo, inoltre, è stata una grandissima gioia». Una doppietta fondamentale nel 3-2 rifilato alla Cittanovese, risultato che lancia così i verdeamaranto in testa alla classifica dopo i primi novanta minuti: «Il primo gol – prosegue Lo Giudice descrivendo le reti – è nato da un contropiede sviluppatosi sulla sinistra, orchestrata da Ficarrotta e Bruno, io sono riuscito ad appoggiarla in rete. Il secondo è nato sempre da un contropiede, mi è arrivata la palla e ho battuto il portiere con un rasoterra». Una partita che sembrava chiusa e che invece i calabresi sono stati bravi a riaprire: «Si è trattato di un avversario ostico. La partita era quasi chiusa e alla fine sono arrivati vicini al pari, se non fosse stato per un miracolo del portiere».
Lo Giudice è un nuovo arrivato in casa Sancataldese. Lo scorso anno, infatti, il classe ’94 ha giocato nel Pistunina prima e nel Città di Messina poi. Con i peloritani ha vinto il campionato di Eccellenza e in maglia giallorossa si è guadagnato il soprannome di fotomodello. Epiteto, quest’ultimo, che si è trascinato dietro anche a San Cataldo: «Mi hanno dato questo soprannome perché, da ragazzino, ho fatto diversi servizi fotografici per delle pubblicità. L’anno scorso mi chiamavano continuamente così, anche qui quest’anno qualcuno continua a farlo. Si sa come funziona all’interno di uno spogliatoio (ride, ndr)».
In verdeamaranto c’è anche un nuovo tecnico, quel Giuseppe Mascara che da giocatore si è contraddistinto per dei gesti tecnici memorabili (soprattutto con la maglia del Catania) e che lo scorso anno ha guidato il Giarre in Eccellenza: «Col mister ho un ottimo rapporto. È un allenatore giovanissimo, ma per tutto ciò che ha fatto da calciatore non devo sicuramente presentarlo io. Si relaziona con tutti alla stessa maniera e dà a tutti gli stessi consigli». E da attaccante qual è, Lo Giudice cercherà anche di rubare qualche trucco del mestiere al suo tecnico. «Il mister è un ex attaccante, ma non si limita a curare solo la fase offensiva, si dedica molto anche a tutti gli altri aspetti tattici e tecnici, quindi anche a difesa e centrocampo».
Quest’anno il campionato di serie D presenta formazioni di grande livello e di grande tradizione. Si preannuncia dunque una stagione, di quelle in cui è difficile fare previsioni: «Sarà un campionato difficilissimo ma anche emozionante per la presenza di alcune squadre con nomi blasonati, come il Bari ad esempio. Ogni partita sarà molto dura, non solo quando affronteremo Bari e Messina. Ogni avversario presenta le sue difficoltà». E proprio il Bari sarà la prossima avversaria della Sancataldese, che andrà ad affrontare i biancorossi al San Nicola: «La stiamo preparando come ogni partita, con la giusta concentrazione, determinazione e cattiveria. Cercheremo di andare lì, fare la nostra partita e ritornare a casa con qualche punto. Giocare al San Nicola sarà una grandissima emozione. È uno stadio da serie A e ha fatto la storia del calcio italiano».
Addetti ai lavori e non considerano la squadra pugliese l’unica potenziale vincitrice di questo campionato, ma l’attaccante verdeamaranto non è totalmente d’accordo: «Io mi concentro soltanto sulla Sancataldese. È vero che il Bari è una squadra molto attrezzata, ma anche le altre non sono da meno. Si vedrà – conclude Lo Giudice – gara dopo gara».
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