Focolaio era e focolaio è rimasto. E intanto l’elenco accoglie delle new-entry. Il nuovo ciclo di tamponi a cui si sono sottoposti i rosanero ha evidenziato altri cinque casi di positività al Covid-19. Si tratta di quattro giocatori e di un membro dello staff. Numeri che vanno ad aggiungersi ai dieci casi (nove calciatori oltre al tecnico Boscaglia) emersi nella giornata di mercoledì nelle ore precedenti la gara con la Turris rinviata poi (a ridosso del fischio di inizio) a data da destinarsi dalla Lega Pro dopo avere preso atto della comunicazione ricevuta dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo. E a causa dell’emergenza Coronavirus, scomodo compagno di viaggio che sta condizionando il piano d’azione della società, è stato rinviato (a mercoledì 4 novembre) anche il match con il Catanzaro.
È evidente la presenza nel gruppo rosanero di un cluster, un dato di realtà che mette a forte rischio anche la disputa della sfida con il Potenza in programma al Barbera giovedì 29, recupero della gara valida per la seconda giornata e rinviata lo scorso 3 ottobre in seguito all’intervento delle autorità sanitarie della Basilicata a causa di un paio di positività registrate nella squadra guidata da Somma. L’incontro previsto la prossima settimana è in dubbio. Dipende dal punto di incontro che i dirigenti rosa troveranno con le istituzioni calcistiche e, contestualmente, dal modo in cui verrà interpretato il regolamento. Tecnicamente, numeri alla mano, allo stato attuale il Palermo sarebbe nelle condizioni di scendere in campo perché contando anche i giovani di serie (ed è questo l’orientamento della Lega Pro che fa riferimento nell’ambito della compilazione delle liste all’assegnazione del numero di maglia) sarebbe ancora al di sopra della soglia stabilita per la disputa delle partite (una squadra può giocare purché abbia 13 negativi di cui almeno un portiere).
Se invece dovesse passare la linea secondo la quale non è previsto l’inserimento dei giovani di serie, il Palermo avrebbe al momento solo dodici effettivi (ai 16 disponibili per il match con la Turris vanno tolti i quattro positivi emersi venerdì) e in questo caso la Lega Pro interverrebbe rinviando d’ufficio la partita. E in questo contesto, ovviamente, non va sottovalutato il fatto che in occasione dei prossimi due cicli di tamponi, di cui uno martedì a 48 ore dall’eventuale partita, potrebbero emergere altri casi di positività. Si naviga a vista, insomma, e mentre i rosanero continuano l’isolamento (ieri mattina allo stadio si sono allenati i negativi), nel calendario di appuntamenti stravolto dall’emergenza Coronavirus rientra anche il rinvio dell’inaugurazione del museo del Palermo in programma inizialmente l’1 novembre in concomitanza con il 120esimo anniversario della fondazione del club.
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