Due ragazze sopra un blocco di ghiaccio e un ragazzo, dietro di loro, che regge il cappio al collo che li lega insieme sventolando un cartellone con la scritta Cambiamento climatico: anche a piazza Verdi questo pomeriggio si è tenuto il flashmob Con l’acqua alla gola, che vuole appunto lanciare l’allarme sugli effetti nocivi del cambiamento climatico in atto, riconosciuto da tempo dalla comunità scientifica ma ancora sottovalutato dalla popolazione e dalle classi politiche.
«Siamo in piazza con la piattaforma Fridays for future a livello nazionale – dice l’attivista Stefano Zampardi – per manifestare il fatto che siamo con l’acqua alla gola: significa che col continuo innalzamento delle temperature terrestre sempre più ghiacciai, che mantengono la temperatura a livello ottimale, si vanno sciogliendo». A partire dall’appuntamento di oggi, per tutta la settimana si terrà il Global Climate Street, che culminerà con il terzo Sciopero mondiale per il futuro, organizzato nel capoluogo siciliano dai ragazzi e dalle ragazze di Fridays for Future Palermo e più in generale dai giovani che si riconoscono attorno alle istanze ambientaliste sollevate dall’ormai celebre attivista svedese Greta Thunberg.
«Tantissime associazioni nel Palermitano – continua Stefano Zampardi – stanno organizzando iniziative personali e di comunità: c’è chi va a pulire le spiagge e le piazze, chi organizza conferenze e presentazioni di libri. C’è insomma una grande mobilitazione anche da noi affinché ci sia una maggiore sensibilità sul tema dell’ambiente e del clima, per far capire che sono queste le priorità politiche da perseguire».
I prossimi appuntamenti: lunedì 23 settembre si terrà il tweet storm nei confronti del governo italiano e dell’annunciato Green New Deal, in occasione del Climate Action Summit di New York; martedì 24 settembre all’hotel La Torre diMondello si terrà la conferenza del Consiglio nazionale delle Ricerche sulle aree ad alto rischio ambientale; mercoledì 25 settembre ci sarà il flashmob Il mare sta arrivando, a cura della campagna Giudizio Universale che sta preparando una causa civile da intentare allo Stato italiano per inazione sui cambiamenti climatici; giovedì 26 settembre spazio invece alla One hour for Europe, ovvero una giornata di divulgazione sui cambiamenti climatici che a Palermo si terrà nuovamente a pizza Verdi a partire dalle ore 17 mentre fino alle ore 18 lo stesso giorno si terrà l’assemblea cittadina organizzata dalla Flc Cgil in preparazione dello sciopero di venerdì 27 settembre.
Un vecchio modo di dire recita: «chi va a Roma perde la poltrona», in questo…
Vorrei ma non posso. Bisognerà aspettare il prossimo 18 giugno per avere un verdetto- o…
Si è svolto l'incontro al Mimit per analizzare lo stato di avanzamento sul piano di…
Alcuni calamari che emanavano un forte odore di candeggina sono stati rinvenuti a carico di…
Un uomo di 39 anni, Samuele Fuschi, è morto in un incidente stradale in viale…
Diciannove possibilità di formazione, per altrettanti posti di lavoro. Garantiti in Sicilia. È la formula…