Fiera dei morti senza posti per diversamente abili Il racconto di una mamma. Sostare corre ai ripari

«Una mamma delusa e pugnalata, ancora una volta, dalla propria città». Si definisce così Claudia, mamma di un bambino disabile di otto anni, che a MeridioNews ha voluto raccontare la sua caotica giornata alla Fiera dei morti, il tradizionale appuntamento di novembre inaugurato ieri nell’ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena. Quella che doveva essere una tranquilla giornata dedicata alla famiglia si è trasformata però in una vere e propria caccia al tesoro: obiettivo trovare un parcheggio per diversamente abili. 

«Ma nel raggio di un chilometro di posti adeguati non c’era alcuna traccia», racconta. Ieri il sindaco Salvo Pogliese ha eseguito il taglio del nastro dell’area di 10mila metri quadrati con bancarelle, zona ludica e il piazzale antistante la caserma dell’aeronautica tappezzato di strisce blu per la sosta a pagamento gestita dalla partecipata Sostare. Di stalli per i soggetti portatori di handicap e accompagnatori nemmeno l’ombra.

Inutili anche i tentativi di chiedere informazioni ai vigili urbani presenti perché la risposta si ripete come un ritornello: è tutto pieno e non ci sono posti per disabili. Ma per Claudia il quadro si aggrava nel momento in cui gli agenti le consigliano di parcheggiare a circa un chilometro di distanza e a pagamento, nonostante per legge non è previsto il versamento di una quota negli spazi riservati. «Perché – avrebbero ribattuto i vigili alla signora Claudia – tutti devono pagare, anche chi ha una disabilità». 

Vuole sapere come è finita? – incalza la signora -, mio marito è rimasto in macchina con mio figlio e io sono entrata». Ma quando verranno realizzate le strisce gialle? «Le abbiamo fatte oggi – replica il presidente di Sostare Luca Blasi, a MeridioNews -, abbiamo terminato poche ore fa». Il ritardo sembra essere dovuto «a un mero problema organizzativo che ha reso impossibile la predisposizione degli stalli prima dell’inaugurazione». Circa trenta posti gratuiti per portatori di handicap  su 930 a pagamento.