Fiera bestiame a Biancavilla, processo per aggressione Diciotto rinviati a giudizio, otto vigili non intervennero

Sono state rinviate tutte a giudizio dal giudice Carlo Cannella le 18 persone (tra queste anche otto agenti della polizia municipale) che il 2 ottobre 2016 a Biancavilla sono state protagoniste di un episodio fatto di violenze e di mancati interventi: c’era una fiera abusiva di bestiame e i vigili urbani erano stati allertati per interromperla. Nel corso dell’udienza preliminare di ieri, il magistrato ha accolto le richieste della sostituta procuratrice Raffaella Vinciguerra: la prima udienza del rito ordinario si terrà ad aprile 2019 di fronte ai giudici della quarta sezione penale.

Il 2 ottobre 2016 a piazza Don Bosco si sta tenendo una manifestazione legata ad allevamento e pastorizia, non autorizzata e senza controlli preventivi. Il mercato, però, finisce nello scompiglio a causa della presenza di due persone: la responsabile provinciale dell’associazione animalista Lav Angelica Petrina, e l’avvocata Pilar Castiglia, entrambe giunte sul posto per documentare le evidenti violazioni. Le due vengono picchiate, insultate e rapinate di cellulari e borse. Gli agenti della polizia municipale in servizio non intervengono, nonostante i solleciti di Petrina e Castiglia.

Sul posto arrivano i carabinieri e la situazione precipita ulteriormente quando un militare fa scattare le manette attorno ai polsi di uno degli allevatori presenti che, poco prima, si è rifiutato di mostrare i documenti. L’uomo viene arrestato e portato in caserma, ma si oppone: la resistenza porta al ferimento del vicecomandante della stazione di Biancavilla. Per quei fatti sono indagate dieci persone: a tre si contesta la rapina aggravata, le altre sette dovranno rispondere, a vario titolo, di resistenza a pubblico ufficiale, rapina e maltrattamento di animali.

Capitolo a parte meritano gli otto vigili urbani: sei sono accusati di rifiuto di atti d’ufficio, mentre per due agenti della municipale l’ipotesi di reato è di minacce aggravate nei confronti dell’attivista Lav. Ammesse come parti civili sia l’avvocata Pilar Castiglia sia la referente animalista Angelica Petrina, oltre che il centro antiviolenza Calypso (di cui Castiglia è presidente), la Lav, l’Upa e l’associazione Codici e ambiente.

Salvatore Caruso

Recent Posts

Catania, sparatoria nel quartiere Pigno: una persona ferita e un’auto colpita dai proiettili

Sparatoria a Catania. Nella prima serata di oggi nel quartiere Pigno - nella zona di…

8 ore ago

Incidente sulla tangenziale di Catania: sei mezzi coinvolti e alcune persone ferite

Altro incidente sulla tangenziale di Catania. Dopo quello di ieri sera - che ha causato…

9 ore ago

Furto con spaccata nel negozio Euronics di Acireale: rubata merce per 40mila euro. «Subìto un duro colpo, ma abbiamo già riaperto»

Furto con spaccata al negozio Euronics di Acireale, che si trova in via Cristoforo Colombo.…

12 ore ago

A Catania barriere antiterrorismo a protezione di mercatini ed eventi natalizi

A Catania sono state posizionate in via Etnea delle fioriere in funzione di barriere antiterrorismo,…

13 ore ago

Uccise il giudice Livatino, sei ore di permesso a uno dei sicari

«In carcere si sta comportando bene e non si evincono elementi di ripristino di contatti…

14 ore ago

Capodanno a Catania su Canale 5, sul palco anche Orietta Berti e Gigi D’Alessio

Orietta Berti e Gigi D'Alessio. Saranno loro i nomi di punta tra gli artisti che…

15 ore ago