Fiera a Bonagia, residenti murati vivi Marano: «Accuse ridicole e infondate»

Botta e risposta a distanza tra l’assessore Giovanna Marano e il vicepresidente della III circoscrizione Dario Chinnici. A scatenare la polemica, le affermazioni rilasciate nei giorni scorsi da quest’ultimo riguardo la decisione del Comune di destinare la “Fiera dei morti” nel quartiere Bonagia, a Palermo. Una scelta «frutto della più completa disorganizzazione e dell’assenza di dialogo orchestrata dall’assessore Marano» ha detto Chinnici che, nei giorni scorsi, ha affidato a un comunicato stampa i suoi attacchi all’indirizzo del’assessore alla Attività produttive, puntando il dito sui pericoli e sui disagi arrecati dall’evento ai residenti del quartiere «murati vivi». La replica non si è fatta attendere e oggi la Marano in una nota controbatte: «E’ davvero triste che qualche consigliere di circoscrizione, pur di avere un minimo di visibilità mediatica, distribuisca comunicati stampa per aggredire il lavoro dell’Amministrazione privi di fondamento, anche rischiando di apparire ridicolo». 

Accuse ridicole, insomma, escogitate solo per ottenere visibilità secondo l’assessore che entra anche nel merito delle motivazioni alla base della scelta adottata dall’amministrazione: «Questa manifestazione – prosegue la Marano – risponde alla necessità di decentrare questa attività che da sempre attira tanti cittadini e permette quindi di rivitalizzare aree periferiche della città. Una manifestazione che ha assunto dimensioni sempre più rilevanti e per questo non era possibile svolgere all’interno della Fiera del Mediterraneo». Chinnici, tuttavia, non ha risparmiato in generale critiche pesanti all’assesore, accusandola di non aver «coinvolto la Circoscrizione nella ricerca di spazi appositi. Un metodo che da un lato non si addice più a una città europea e civile, dall’altro, crea notevoli disagi non soltanto agli automobilisti e ai residenti ma all’intera immagine della città».

Insomma, per il vicepresidente l’Amministrazione comunale è riuscita a scontentare tutti, commercianti e residenti, questi ultimi «murati vivi». «Un capolavoro – conclude – l’assessore Marano organizza le fiere con gli occhi bendati, senza coinvolgere nessuno, riuscendo a deludere tutti». Anche su questo punto la Marano ribatte e sottolinea che seppur «la decisione sia stata discussa e concordata con gli operatori in tempi ristretti è stata anche assunta dopo diverse verifiche tecniche sulla idoneità dell’area, e suggerimenti indicati proprio dal Presidente della Circoscrizione».  

Antonio Mercurio

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