Foto di Dario De Luca
«Le ustioni non sono gravissime ma la compromissione importante ai polmoni riguarda il fatto che l’uomo ha inspirato fumi caldi e non sappiamo se tossici». A fare il bollettino medico delle condizioni dell’uomo rimasto ferito nell’esplosione della palazzina al Lungomare di Catania è Rosario Ranno, il direttore del Centro grandi ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania dove l’uomo si trova ricoverato.
Stando a quanto riferisce il medico, l’uomo avrebbe ustioni sulla superficie del corpo che non supera il 15 per cento e si tratta di ustioni cutanee di secondo grado. A preoccupare, però, è il fatto che l’uomo ha respirato fumi. «Per questo – spiega Ranno – è stato intubato e trasferito nel reparto di Rianimazione dell’ospedale etneo. Lì cercheranno di migliorare la perfusione dell’ossigeno per la respirazione. Speriamo – conclude il direttore del Centro grandi ustioni – che i problemi polmonari si risolvano presto per potere continuare la nostra opera di guarigione delle ustioni con delle medicazioni avanzate».
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