Feste religiose e non religiose si incontrano nel fine settimana colorato di rosso per il calendario cristiano, che celebra la Pasqua. È nella provincia catanese che si tengono gli appuntamenti più coinvolgenti e spettacolari riguardanti la fede. A Catania invece non mancano eventi musicali, culturali e momenti dedicati anche ai più piccoli.
La domenica di Pasqua, ad Adrano, si svolge il tradizionale appuntamento con la sacra rappresentazione settecentesca della Diavolata – chiamata in gergo I Diavulazzi di Pasqua – e dell’Angelicata. A Vizzini è usanza celebrare la resurrezione di Gesù con la Cugnunta, in cui la statua della Madonna incontra quella del Cristo risorto. A Caltagirone si tiene una rappresentazione molto simile a quest’ultima, che viene chiamata ‘a Giunta. Celebrazioni religiose evocative anche ad Aci Platani.
Musica
Sabato alle 21 al Ma suonano i Tinturia; la band siciliana nata negli anni ’90 fa tappa a Catania per il tour chiamato TinTouria. Il Barbara disco lab ospita l’esibizione dei Teatro degli Orrori. Allo Zo domenica canta Erica Mou. Nell’autunno del 2015 è uscito il suo nuovo disco Tienimi il posto. Per il lunedì di Pasquetta, ai Mercati generali suona Calcutta; a novembre è stato pubblicato Mainstream il secondo album dell’artista romano.
Appuntamenti
Sabato il piazzale antistante alla funivia dell’Etna, a Nicolosi, viene intitolato ad Angelo D’Arrigo. Per l’occasione, che cade nell’anniversario della scomparsa del catanese recordman di volo libero, sono previste numerose iniziative. Tra queste uno spettacolo di pupi siciliani, il concerto dei Lautari, la liberazione di alcuni rapaci, la proiezione del docufilm Nati per volare, il lancio di lanterne ecosostenibili. Lunedì Officine Culturali invita i più piccoli a partecipare alla Caccia al tesoro di Pasquetta, attività che vuole portare alla scoperta degli elementi più curiosi e nascosti fra le collezioni dell’Orto botanico di Catania.
Mostre
Abbagli, bufale e tutti gli errori fatti dall’uomo nel suo percorso di conoscenza del mondo intorno a sé: a partire dagli antichi e fino ai giorni nostri. È il tema di Balle di scienza, Storie di errori prima e dopo Galileo. La mostra, allestita alla Città della scienza dell’università di Catania, resta aperta al pubblico fino al 29 maggio. È curata dall’Istituto nazionale di fisica nucleare con il patrocinio del Comune etneo. La mostra sul pittore bielorusso Marc Chagall, al Castello Ursino, continua a essere fruibile fino al 3 aprile.
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