Beni per un valore di un milione e centomila euro sono stati sequestrati a un imprenditore edile indagato per evasione fiscale dai finanzieri della brigata di Carini. Il provvedimento, preventivo per equivalente, è stato emesso dal gip di Palermo, su richiesta della Procura. Secondo l’accusa, nella dichiarazione dei redditi l’imprenditore avrebbe omesso di indicare ricavi percepiti per oltre 4 milioni di euro, realizzando così una evasione d’imposta di circa un milione e centomila euro.
Sigilli sono stati posti da militari delle Fiamme gialle a un conto corrente e quattro appartamenti di proprietà dell’imprenditore del valore pari a quello dell’imposta che non è stata versata nelle casse dello Stato. I beni sono stati sequestrati e affidati a un custode giudiziario. Qualora la responsabilità dell’imprenditore dovesse essere accertata in via definitiva, gli stessi saranno confiscati e diventeranno di proprietà dello Stato, garantendo così l’effettivo recupero delle imposte evase.
«Anche la Sicilia avrà il suo avamposto spaziale. L'Osservatorio astronomico dell'Esa consentirà di perlustrare gli spazi più…
Una donna che cercava di portare 30 grammi di hashish nel carcere Lorusso di Pagliarelli…
La polizia di Stato ha eseguito il provvedimento con il quale il questore di Catania ha decretato…
«Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di…
Con separati provvedimenti è stata dichiarata dal Prefetto di Trapani la sospensione ope legis della presidente del…
«Aiutare chi è in difficoltà e fuma, a smettere di fumare». Può essere sintetizzato così…