Sale la preoccupazione per lo stato dell’Etna. La Protezione civile regionale ha comunicato il passaggio della fase operativa da attenzione a quella di preallarme che consiste in «un’alta probabilità di accadimento imminente». Un avviso che, oltre ai vari enti, si rivolge in modo particolare ai sindaci dei comuni sommitali che sono «invitati ad attivare le seguenti misure: interdizioni delle aree interessate; mantenersi informati sull’evoluzione delle fenomenologie in corso; attivazione del COC e delle locali OO.d.V. nonché delle procedure previste dal vigente piano comunale di P.C.». Per quanto concerne l’accesso alle aree sommitali valgono le prescrizioni contenute nelle «procedure di allertamento rischio vulcanico e modalità di fruizione per la zona sommitale», con riferimento all’ordinanza della prefettura di Catania n.18709 del 04 aprile 2013.
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