Ester Bonafede, una donna per due poltrone

“Mentre i dipendenti dell’Orchestra Sinfonica Siciliana (Eoss) scioperano in occasione dello spettacolo delle 17,30, il concerto Disney al Teatro Politeama di Palermo, per lo stato d’indigenza della Fondazione, la Sovrintendente, ormai ‘figurativa’, continua a godersi le prebende del doppio incarico”.

La denuncia – l’ennesima – è del vicecapogruppo del Pdl all’Ars, Marco Falcone, che più volte, con atti ispettivi, ha segnalato l’anomalia del doppio incarico all’ architetto Ester Bonafede che, contemporaneamente, ricopre la carica di Sovrintendente della Foss e quella di assessore regionale alla Famiglia e al Lavoro.

“Nonostante l’impegno assunto dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, in Aula – aggiunge il parlamentare – in risposta alla mia interrogazione, di rimuovere la Bonafede dall’incarico di Sovrintendente della Fondazione, ad oggi, tutto è rimasto come prima”.

“Adesso – aggiunge Falcone – anche i sindacati chiedono al Governatore: ‘d’intervenire a favore della Foss affidandone ad altri la guida’ . Spero, dunque, che finalmente Crocetta si decida a chiudere questa vicenda che puzza tanto di ‘Casta’”.

La verità è che l’assessora Ester Bonafede vorrebbe imitare Gianni Puglisi, l’uomo che riesce a stare seduto su decine di poltrone senza che sindacati, parlamentari, Sindaci e altre autorità gli rinfaccino i conflitti di interesse.

Forse, davanti a un uomo – Gianni Puglisi – che si ritrova sulla poltrona della Fondazione Sicilia (ex Fondazione del Banco di Sicilia, del Rettorato della Iulm, dell’Università Kore di Enna, delega dell’Unesco per l’Italia, Enciclopedia Treccani, presidenza del Museo degli orrori, pardon, del Risorgimento di Palermo, della Fondazione Andrea Biondo e del Teatro Biondo Stabile di Palermo (le ultime due dovrebbero trovarsi in conflitto, dal momento che la Fondazione Andrea Biondo è tra i soci del Teatro Stabile di Palermo), l’assessore Bonafede pensa: io, ala fine, mi tengo la poltrona di assessore e di Sovrintendente dell’Eoss…

Caro assessore, non è così. Non si accorge che di Puglisi non parla nessuno, mentre sul suo doppio incarico si è scatenato un bailamme? Puglisi è massone e in tempi di finanza massonica, con l’Unione Europea controllata dalla massoneria bancaria e finanziaria, tutto diventa normale.

Lei, assessore, è massona? Non ci risulta. Insomma, lei vorrebbe arrogarsi compiti per i quali sono indispensabili compasso e squadra. Impossibile.

Insomma, lasci agli ‘incappucciati della massoneria i doppi o multipli incarichi. Come si direbbe oggi: “No cappuccio, no doppio incarico…”.