Si sono conosciuti nel carcere di Ragusa Anis Amri, l’attentatore di Berlino, e il 28enne marocchino espulso dall’Italia poiché ritenuto contiguo ad ambienti dell’estremismo islamico. All’epoca della loro convivenza in cella, secondo quanto appreso, Amri non era ancora radicalizzato. Il marocchino è stato espulso a seguito di un provvedimento disposto dal gip di Firenze nel corso di un’udienza preliminare. In sede di patteggiamento a un anno di reclusione per reati di droga, il giudice ha disposto nei confronti del 28enne la sostituzione della pena detentiva con l’espulsione.
(Fonte: Ansa)
Fede, devozione, tradizione, luce e speranza. Belpasso si prepara a riabbracciare la sua Santa Patrona…
Si è concluso con una condanna a sette mesi di reclusione (pena sospesa) il processo…
Parere positivo con integrazioni, nella serata di ieri, sul progetto per la costruzione del ponte sullo…
«Abbiamo deciso di non presentare ricorso in appello contro la sentenza che ha disposto l'assoluzione…
Sono state le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giovanni La Rosa a fornire i dettagli…
Da Caserta a Palermo per dirigere il teatro Biondo. Si tratta di Valerio Santoro, attore…