Il rettore dell’ateneo messinese, Salvatore Cuzzocrea, avrebbe ottenuto oltre due milioni di euro di rimborsi a suo favore tra il 2019 e quest’anno. La denuncia è stata fatta da Paolo Todaro, componente del Senato accademico e segretario della Gilda università, che ha presentato esposti alla procura di Messina, alla guardia di finanza, alla corte dei conti e all’associazione nazionale anticorruzione per denunciare l’entità dei rimborsi del professore di farmacologia che è anche presidente della conferenza dei rettori universitari italiani chiedendo di verificare la legittimità delle spese.
Todaro ha anche scritto al collegio dei revisori dei conti dell’ateneo, al direttore generale e ai ministri dell’Economia e dell’Università. Cuzzocrea, il cui rettorato terminerà il prossimo aprile si dice: «Sereno perché questi soldi, che riguarderebbero secondo alcuni che hanno presentato delle denunce dei rimborsi molto esosi, sono stati invece spesi solo per attività di ricerca. Tra l’altro si tratta di numerosi lavori dove sono stati coinvolti molti ricercatori, docenti e assegnisti con attività con università prestigiose come quella di Stanford in California. Aspettiamo serenamente – aggiunge – il lavoro della magistratura. Ribadisco. come già ho detto, che si tratta di attività rendicontate e rimborsate non con fondi dell’ateneo ma con fondi terzi».
Un agguato in piena regola: con gli aggressori armati di kalashnikov che aprono il fuoco…
Un’articolata operazione della polizia di Stato è tutt’ora in corso al Mercato Agroalimentare Siciliano di Catania per…
Si chiamava Giuseppe Taravella, aveva 23 anni e studiava medicina all'università di Palermo il giovane…
Con l'accusa di estorsione, usura e spaccio di sostanze stupefacenti gli agenti del commissariato di…
Alla fine Marco Intravaia ha scelto Forza Italia. Il parlamentare regionale, fuoriuscito dal gruppo di…
Classe 1959, impegnato in politica da 40 anni. Nino Papania - originario di Alcamo, in…