La Corte d’Assise di Palermo, presieduta da Sergio Gulotta, ha condannato all’ergastolo Salvatore Baglione, accusato di avere ucciso la moglie Piera Napoli. La 32enne cantante neomelodica, ammazzata a coltellate il 7 febbraio dell’anno scorso a Palermo. Poco dopo, l’uomo si era consegnato ai carabinieri e aveva confessato il delitto.
I giudici hanno accolto le richieste della procura che riteneva l’imputato lucido durante la commissione del delitto efferato avvenuto nel bagno della loro casa in via Vanvitelli, nel quartiere Cruillas. L’uomo si era anche preoccupato di allontanare i figli, perché non assistessero alla scena. Subito dopo avere ammazzato la moglie, Baglione si era ripulito e aveva lavato il coltello.
Poco dopo, l’uomo aveva anche pubblicato sul suo profilo Facebook una frase sull’importanza del rispetto accompagnata da una foto di Robert De Niro. La decisione dei giudici è arrivata dopo quattro ore di camera di consiglio. La famiglia della donna si era costituita parte civile assistita dagli avvocati Massimiliano Ficarra, Francesca Legnazzi e Silvana Terrasi.
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