Che undici giovani potessero mettere insieme sette giorni e sette notti per portare a termine un progetto un po’ folle, e per il solo piacere di raccontare la loro città, non ci credevano in molti. Forse ci avrebbe creduto uno come Pippo Fava, forse.
Ma che ci fosse qualcosa di eretico nella proposta “Sette giorni da Reporter per Catania” del laboratorio videoinchieste, e soprattutto in coloro che l’hanno accettata, alla fine l’hanno capito tutti. L’hanno capito di certo quando “Eleven Catania: inchiesta a collettiva a 11 voci” ha preso forma e sostanza nella bella pagina monotematica di Step 1. E oggi Eleven ha vinto la prima edizione del concorso “Eretici digitali” lanciato un occasione del Festival internazionale di giornalismo di Perugia, che prende spunto dal titolo del bellissimo saggio da poco in libreria (Apogeo) firmato da Vittorio Zambardino e Massimo Russo.
Per Step 1, per il suo laboratorio di inchieste e video giornalismo, e per la facoltà di Lingue dell’Università di Catania è un onore. Nient’altro da aggiungere.
È un’occasione per leggere, guardare e ascoltare la video inchiesta “Speculation” di Marco Pirrello dove le immagini hanno raccontato la verità che nessuno vuole vedere sul quartiere Antico Corso; “Catania vende, arrusti e mangia” di Agata Pasqualino, lavoro multimediale dove il mondo degli abusivi di città viene testimoniato da un dossier e da un video; le inchieste audio di Claudia Campese e di Salvo Catalano su “Malapesca: l’ecomafia del pesce a Catania” e su “Precari in cattedra”; la fotogallery di Giovanni Battaglia sullo sgombero del centro sociale Experia, esempio di ottimo fotogiornalismo; l’inchiesta a tutto tondo di Leandro Perrotta su “Piccoli pusher crescono”; gli invisibili “On the road” di Carmen Valisano; la video inchiesta sul pizzo e il coraggio di chi denuncia ancora, di Desirée Miranda; l’inchiesta di Daniele Palumbo sugli“Stranieri carta bollati” e il video Roberto Sammito e Alberto Conti su Librino, i suoi volontari, le sue speranze.
I nostri fantastici undici erano già contenti di avere vinto la prima scommessa. Oggi ne hanno vinto un’altra. E in questa città affamata di democrazia è una vittoria che vale almeno il doppio.
I vincitori saranno premiati in occasione dell’incontro Eretici digitali: la rete è in pericolo, il giornalismo pure. Come salvarsi. Partecipano, oltre agli autori di Eretici digitali, Koro Castellano direttore elMundo.es e Marco Pancini direttore relazioni istituzionali Google Italia. Giovedì 22 aprile ore 10.30 Hotel Brufani.
*responsabile Laboratorio inchieste e videogiornalismo per Step 1.
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