Eragon

Titolo: Eragon
 
Autore: Christopher Paolini
 
Traduzione di: Maria Concetta Scotto Di Santillo
 
Editore: Fabbri Editori
 
Pagine: 583

Prima pubblicazione: 2003

La vita del giovane Eragon scorre tranquilla; orfano, vive nel piccolo villaggio ai piedi della catena montuosa assieme allo zio e al cugino. Quando durante una battuta di caccia trova una strana pietra la sua esistenza viene sconvolta: la pietra altro non è che un uovo di drago, che sceglie proprio lui come compagno e ne fa un cavaliere. Dopo l’iniziale stupore il ragazzo si trova costretto a fuggire assieme al cantastorie del borgo, che sembra aver avuto una vita segreta davvero straordinaria.
La situazione in cui si trova Eragon è davvero complessa e pericolosa: davanti a lui si è schiuso uno delle ultime tre uova di drago rimanenti e lui si vede costretto a dover combattere contro il più potente dei cavalieri, Galbatorix, che grazie ai suoi poteri regna sull’Impero come feroce dittatore.
Il viaggio che il ragazzo intraprende verso la comunità di ribelli gli serve anche per mettere a frutto le sue doti magiche e la sua intesa con la dragonessa che chiamerà Saphira.

L’autore di questo emozionante romanzo, Christopher Paolini, aveva appena quindici anni al momento della pubblicazione del primo di tre volumi di questa trilogia. Il suo modello di riferimento è l’autore del Signore degli Anelli, J. R. R. Tolkien, e in effetti le somiglianze sono molteplici.
Quello che però rende quest’opera notevole è la capacità di catturare facilmente l’attenzione del lettore e riuscire a mantenerla grazie ai colpi di scena e a una storia ben strutturata, che rendono la lettura veloce e mai noiosa.

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