Equitalia non ammette critiche. E spende soldi pubblici per querelare le associazioni che provano a tutelare i cittadini dai soprusi di una società di riscossione al centro di violenti polemiche in tutta Italia.
Nel mirino, ancora una volta l’Associazione Nuova tutela del Cittadino, che segnala, denuncia e segue le cause di cittadini che si sentono vittime di un sistema vessatorio, o comunque, vittime di ingiusti provvedimenti. A scatenare l’ira di Attilio Befera, una lettera, che potete leggere qui sotto, in cui l’Associazione invitava alla riflessione sui suicidi di imprenditori strozzati dal sistema tributi.
“Non vogliamo soffermarci su polemiche inutili- scrive oggi l’Associazione- noi abbiamo solo espresso, come in precedenza, le nostre idee , abbiamo sempre chiesto tramite le testate giornalistiche nonché per posta elettronica risposte ad Equitalia nella persona del Dr. Befera , nulla è mai arrivato tranne una denuncia querela nel 2012 , poi archiviata e una querela appena recapitata ( 2013 ) .
Aggiungiamo che la NTC – prosegue la nota -con tanta dignità, con tanti sacrifici , con le proprie forze e fondamentalmente con le proprie risorse economiche personali, ha affrontato ed affronterà ancora una volta tutto questo. Equitalia , nella persona del Presidente Dr. Attilio Befera , sia per la prima volta che oggi, si oppone alla richiesta di archiviazione del P.M. con la quale si chiede archiviazione.
Tutto ciò comporta delle notevoli spese, che Equitalia nella persona del Presidente non affronterà personalmente come la NTC , ma con soldi pubblici”.
La LETTERA INCRIMINATA
Palermo 3 aprile 2013
A Tutte le testate giornalistiche
Era il 6 maggio 2012, quando La Nuova Tutela del Cittadino a nome del Presidente Angelo Di Girolamo, dopo aver ufficialmente denunciato il Presidente di Equitalia nonché Direttore dellAgenzia delle Entrate Dr. Attilio Befera alla Procura della Repubblica, alla Corte Suprema dei Diritti dellUomo, al Presidente del Senato per istigazione al suicidio applicando lart.580 del c.p., la società Equitalia /SERIT Sicilia (oggi Riscossione Sicilia spa) decise di mandare una lettera aperta a tutte le testate giornalistiche nella speranza che qualcuno o qualcosa riuscisse a fermare tanti troppi suicidi già avvenuti fino alla metà del 2012.
Anche Federconsumatori nellaprile 2012 presentò un esposto alla Procura di Roma dove accusava il governo ed in particolare lagenzia di riscossione Equitalia di essere i responsabili della mattanza (cito testuali parole) che dallinizio dellanno 2012 avrebbe provocato almeno 18 suicidi tra lavoratori imprenditori oppressi dai debiti e da crisi economica sempre più drammatica .
Oggi , forse non riusciamo più a quantificarli. Ieri un noto albergatore di Lipari, ieri laltro a Ferrara, ma cosa sta succedendo? Stiamo a guardare un Governo Nazionale, che cerca di attribuire un posto ad ogni pedina, stiamo a guardare un Governo Regionale che cambia Assessori come fossero degli abiti?
Ma la cosa che sconvolge ancor di più è il silenzio delle nostre testate di coloro che dovrebbero aiutare a comprendere la verità, la realtà e non ad offuscarla .
Forse , oggi finalmente qualche testata giornalistica avrà pur capito che, è arrivato il momento di puntare il dito contro le realtà della vita, della nostra società, puntare il dito verso una delle piaghe più importanti che oggi investono tanti cittadini se non tutti, forse oggi qualche giornalista troverà il coraggio di pubblicare questa nostra ennesima lettera aperta e , chissà forse anche qualche politico riuscirà ad attivarsi in tal senso, anche se già troppo tardi perché questa è una guerra!
E le guerre si sa prima o poi debbono finire”.
Angelo Di Girolamo Presidente La Nuova Tutela del Cittadino
Loredana Novelli Responsabile Sicilia /Campania
Marcello Robotti Responsabile Palermo
Margherita Pagliaro Responsabile Messina
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