Avrebbe intascato tangenti in cambio della facilitazione ad accedere ai fondi comunitari. È l’accusa che il comando provinciale di Enna della Guardia di finanza rivolge a un funzionario direttivo dell’Ispettorato dell’agricoltura di Catania. Secondo le fiamme gialle, l’uomo, servendosi di alcuni cittadini residenti a Troina, che fungevano da tramite, sarebbe riuscito a ottenere pagamenti da numerosi agricoltori dell’Ennese.
I reati ipotizzati sono concussione, estorsione e autoriciclaggio, mentre il giro di tangenti sarebbe superiore ai 250mila euro. I soldi venivano dati in contanti oppure con assegni che venivano versati su conti riconducibili a familiari e amici, con l’obiettivo di rendere più difficile la tracciabilità del flusso illecito di denaro. In un caso, le somme sarebbero servite anche a pagare le forniture di per la costruzione di una villa risultata abusiva e già sequestrata nei mesi scorsi. Più in generale, l’uomo si sarebbe servito di una sua assistente per il reimpiego delle somme di denaro in attività economiche e finanziarie.
In totale sono 27 le persone segnalate alla Procura della Repubblica. Tra loro diversi titolari delle aziende agricole che si sarebbero rifiutati di collaborare con le indagini, anche in seguito a una serie di messaggi intimidatori che avrebbero ricevuto.
Sono in corso delle indagini su un raid all'interno dell'istituto di anatomia patologica del Policlinico…
Auto vendute con un chilometraggio taroccato, ovvero scalato per avere un valore di mercato superiore,…
Quaranta miliardi di euro. Sarebbe questo il giro d'affari delle mafie in Italia. Un numero…
Una processione vissuta in preghiera con la sospensione di tutti i segni festosi. Niente banda…
Un uomo, 29enne originario del Bangladesh, è stato accoltellato la scorsa notte a Palermo, nel mercato…
La Polizia, a Catania, ha denunciato un 20enne responsabile del furto di un borsello all’interno…