Petralia Soprana, piccolo paese delle Madonie, per sei giorni proverà a produrre energia a costo zero. L’esperimento si farà, fino al prossimo 9 novembre, presso «Casa dei salici». L’iniziativa nasce dall’idea del francese Jean Pain che negli anni ’70 dimostrò come da un cumulo di rifiuti organici e attraverso la loro fase di decomposizione, si potesse ottenere energia utile per riscaldare una casa in montagna.
Il cumulo che si realizzerà a Petralia sarà di circa 20 metri cubi, e dovrebbe produrre acqua calda per 6 mesi consentendo di riscaldare la casa per tutto l’inverno. Il cumulo diventerà una precaldaia che porterà l’acqua alla caldaia a gas già ad una temperatura di circa 60 gradi.
La presentazione del cumulo già avviato è fissata per domenica 9 novembre alle ore 10.30, ma per chi fosse interessato a tutto il processo può già partecipare da mercoledì 5 novembre e nei giorni successivi. La partecipazione è aperta a tutti ed è completamente gratuita.
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