DOPO IL PRIMO CITTADINO DI PALMA DI MONTECHIARO, PASQUALE AMATO, ANCHE UN ALTRO PRIMO CITTADINO, MASSIMO CUCINELLA, NON RISPARMIA CRITICHE ALLA GESTIONE DI UN SETTORE CHE PRIVILEGIA LE DISCARICHE RISPETTO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
di Francesco Cicerone
Il Sindaco del Comune di Terrasini, Avvocato Massimo Cucinella, portato alle strette e con una situazione ambientale gravissima, con un comunicato stampa appena diramato, attacca e sostiene quello che abbiamo documentato con il nostro reportage e le foto scattate in questi giorni e attraverso le dichiarazioni raccolte tra i cittadini (in pubblicazione a breve sempre su LinkSicilia), ovvero la gravissima situazione igienico sanitaria del territorio comunale.
Il Sindaco di Terrasini (nella foto a sinistra tratta da terrasinioggi.it) fa sapere, sempre nella nota, di avere adottato un’ordinanza contingibile ed urgente (ex articolo 191 del Dlgs 152/2006) della raccolta e del conferimento in discarica dei rifiuti ma che non può metterla in pratica lanciando anche gravissime accuse: “Tutto rimane bloccato a causa di una mancata autorizzazione regionale”.
Il primo cittadino, inoltre, in una seduta del consiglio comunale del 16 settembre scorso (ascoltabile sul giornale Terrasinioggi, il link lo trovate sotto), ha sostenuto con vigore di essere vittima di ritorsioni da parte della famiglia Catanzaro, proprietari della contestatissima discarica che ha sede a Siculiana, in provincia di Agrigento, per il diniego della costruzione di una stazione di trasferenza dei rifiuti nel territorio di Terrasini.
Di questa vicenda ci siamo occupati nei mesi scorsi, quando il Comune di Terrasini ha detto “No” alla realizzazione di un centro di trasferenza, cioè un luogo dove avrebbe dovuto essere raccolta l’immondizia. Progetto patrocinato dal vice presidente di Confindustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro, che opera nel campo dei rifiuti.
Denunce dirette e specifiche che si vanno ad aggiungere a quelle dei giorni scorsi da parte del Sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato, e a quelle dell’ex Sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, nei riguardi della famiglia Catanzaro e contro il dirigente generale del dipartimento regionale Rifiuti, Marco Lupo, dimessosi improvvisamente da un paio di giorni.
Il Sindaco di Terrasini, nella sua nota, esprime grande disappunto per quanto sta accadendo.
“Abbiamo preparato tutti gli atti preliminari – dichiara Massimo Cucinella – la documentazione (note del Comando di Polizia Municipale, dellAsp di Palermo Unità Territoriale di Carini, reportages fotografici) che attestano la grave situazione del nostro territorio, richiesto e ricevuto lautorizzazione al conferimento presso la discarica di Mazzarrà SantAndrea, lunica che si è dichiarata disponibile tra tutte le discariche siciliane contattate. Abbiamo predisposto lordinanza contingibile e urgente, ma nonostante ciò ancora non possiamo operare, perché manca lultimo passaggio: un decreto autorizzativo da parte del dipartimento regionale Acque e Rifiuti”.
“Purtoppo e per nostra sfortuna – aggiunge il Sindaco di Terrasini – proprio ieri è stato deciso il cambio del Direttore del Dipartimento (cioè del dirigente generale Marco Lupo ndr) e il nuovo che dovrebbe firmare lautorizzazione ancora non si è insediato ufficialmente. E così, nonostante la Legge dia ad un Sindaco la possibilità di emettere ordinanze contingibili ed urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell’ambiente, questo potere viene limitato a causa di disfunzioni burocratiche con conseguenze molto gravi, con tutto il territorio e tutta la cittadinanza che stanno pagando un prezzo altissimo, perché la spazzatura continua a non essere raccolta e la situazione igienico-sanitaria del nostro paese peggiora sempre di più. La nostra speranza è che il neo direttore si possa insediare nel più breve tempo possibile e ci autorizzi a conferire in discarica in modo tale da rendere operativa lordinanza ex 191″.
Questa triste storia sembra non avere mai fine ed è in continua evoluzione. Da troppo tempo si attendono soluzioni definitive e sostenibili, la situazione in questi anni si è aggravata tantissimo e sono probabilmente necessarie bonifiche profonde al territorio.
Ieri è andata diserta la riunione indetta dal commissario liquidatore dell’Ato Palermo 1, Antonio Geraci, per l’approvazione del bilancio 2014. I Sindaci non si sono presentati ed uno dei motivi è che non accettano ulteriori aumenti per un servizio di pessima qualità.
A Terrasini intanto la cosiddetta società civile si sta organizzando. E’ pronta a protestare, anche vivacemente, come del resto già fece contro la stazione di trasferenza, e chiede la partenza degli Aro e non – come sembrerebbe – un’altra proroga commissariale degli Ato (Ato Rifiuti Palermo 1 nello specifico) da parte del Governo Crocetta, e soprattutto – a gran voce – la raccolta differenziata spinta e porta a porta.
DOCUMENTI
Comunicato stampa ATO STAMPA DEL COMUNE DI TERRASINI
http://www.comune.terrasini.pa.it/index.php?section=sezioni&idSection=1&idNotizia=670
DICHIARAZIONE DEL SINDACO, DA TERRASINIOGGI (andare a 1:07:40 secondi circa):
http://www.terrasinioggi.it/2014/09/18/registrazione-audio-consiglio-comunale-16-sett/2885/
Terrasini, rivolta popolare contro la discarica dei Catanzaro
http://www.linksicilia.it/2013/07/terrasini-rivolta-popolare-contro-la-discarica-dei-catanzaro/
Nota a margine
Sarebbe opportuno che in questa vicenda intervenga la Giustizia. per chiedere conto e ragione agli uffici della Regione che si occupano – dobbiamo dire molto male – della questione rifiuti.
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