Senza casa, esasperate, stanche di promesse mai mantenute, le famiglie inserite nelle prime posizioni delle graduatorie “sfrattati” e “disagio socio economico” si sono recate, questa mattina, nella sede dell’Assessorato comunale al Patrimonio del Comune di Catania per sollecitare la consegna dei ventiquattro alloggi già pronti in viale Moncada a Librino.
Una donna ci racconta che aspetta risposte dal 2007. Con un disabile in casa, vivono in quattro in poco più di una stanza. E con loro anche i topi.
Ad accompagnare la delegazione di famiglie, la segretaria del Sunia di Catania, Agata Palazzolo.
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