Elezioni regionali, M5s in piazza per il programma «In 150 centri per raccogliere le idee dei siciliani»

Centocinquanta piazze dove raccogliere idee e suggerimenti. Un mese di tempo, per redigere il programma politico con cui provare a vincere le regionali e portare il Movimento 5 stelle alla guida della Sicilia. Ad annunciarlo è un post della delegazione regionale del partito, ripreso anche dal blog di Beppe Grillo. 

Gli incontri con i cittadini partiranno sabato prossimo e si
concluderanno il 12 marzo. «Questo sarà un anno di grande impegno e di grandi emozioni per i siciliani, le elezioni regionali si avvicinano e per il M5s discutere e confrontarsi sui temi è una prassi irrinunciabile – scrivono i deputati pentastellati -. Per questo motivo la scrittura del programma, col quale ci presenteremo alla competizione elettorale, avverrà grazie al contributo di tutti i siciliani. Per farlo abbiamo organizzato l’iDay, una grande festa di democrazia partecipata».

Tante le tematiche su cui saranno chiamati a collaborare i cittadini. «
Acqua, ambiente, energia, lavoro, diritti; sono solo alcuni dei tanti temi che affronteremo in questo intenso mese di lavoro e condivisione – continua la nota -. Non sarà solo una collezione di idee, sarà il progetto di rinascita di un grande popolo: i siciliani».

Raccolte le proposte, sarà il momento della discussione e della
votazione on line, su Rousseau, il sistema operativo ideato dalla Casaleggio Associati su cui gli iscritti al Movimento possono votare le questioni relative al partito. «Le idee migliori entreranno a far parte del programma con cui ci presenteremo alle prossime elezioni regionali. Decideremo il nostro futuro, lo faremo insieme, nessuno escluso. Ognuno di noi sa che questa volta sarà differente. E la differenza puoi farla anche tu», concludono i deputati.

Intanto, Giancarlo Cancelleri ribadisce la volontà di competere per diventare il candidato alla carica di governatore. «Confermo che mi candiderò per la presidenza della Regione siciliana e mi aspetto che lo faccia anche qualche altro mio collega dell’Assemblea regionale. La scelta poi spetterà agli attivisti che voteranno sulla piattaforma Rousseau», ha detto il deputato pentastellato, che alle elezioni del 2012 arrivò terzo, dopo Rosario Crocetta e Nello Musumeci.