LE LISTE PIU’ FORTI SEMBRANO QUELLE DEL MOVIMENTO 5 STELLE, DEL PD E DI FORZA ITALIA. BENE ANCHE LA LISTA TSIPRAS, CHE POTREBBE ESSERE LA SORPRESA DELLE DUE ISOLE
Al via le liste per le elezioni europee nel collegio Sicilia-Sardegna. Dovrebbero essere tredici liste.
I seggi disponibili nel collegio Sicilia-Sardegna dovrebbero essere otto. Molti i nomi già conosciuti e qualche sorpresa.
Nel PD tutto come previsto. Capolista l’ex assessore regionale e attuale capo dipartimento della giustizia minorile del ministero della Giustizia, Caterina Chinnici, figlia del giudice Rocco Chinnici ucciso dalla mafia nel 1983.
Al secondo posto c’è l’ex governatore della Sardegna, Renato Soru, che in Sicilia ha già trovato sostenitori e che corre per accaparrarsi uno dei due posti disponibili.
Al terzo posto il giurista e docente di Diritto Penale all’Università di Palermo, Giovanni Fiandaca.
Al quarto posto la giornalista catanese Michela Giuffrida, voluta dal leader di Art. 4, Lino Leanza.
Al quinto posto il Sindaco di Trecastagni ed ex parlamentare regionale, Giovanni Barbagallo.
A sesto posto il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto.
Al settimo posto l’assessore regionale al Turismo in Sicilia, la bergamasca Michela Stancheris.
All’ottavo posto la segretaria cittadina del PD di Enna, Tiziana Arena.
Book maker/ Sulla carta, i cuperliani dovrebbero votare Caterina Chinnici, Giovanni Fiandaca e Tiziana Arena. Partita aperta.
Considerato gli ‘strumenti’ che hanno a disposizione in Sicilia, i favoriti dovrebbero essere i renziani. Con in testa il sardo Renato Soru (che dovrebbe fare il ‘pieno’ di voti in Sardegna). Non va escluso a priori Marco Zambuto. Se questi due candidati ‘chiuderanno’ con Michela Stancheris (che è la candidata di Giuseppe Lumia, Rosario Crocetta e, forse, di Totò Cardinale da Mussomeli) potrebbero raggiungere un ottimo risultato. Non va sottovalutato, infatti, il Sindaco di Agrigento, che dalla sua provincia dovrebbe ‘uscire’ bene. In questo schieramento dovrebbe orbitare anche la candidata di Lino Leanza.
Giovanni Barbagallo, pur essendo un ottimo candidato, in questa fase appare solo. Ad appoggiarlo c’è tutta l’area di Giuseppe Lupo. Considerato che in giro ci sono tanti democristiani, poterebbe ‘inventarsi’ qualcosa. Per esempio, un accordo a ‘trasi e nesci’ con i cuperliani in chiave antirenziana. O viceversa. O altri accordi trasversali.
Lista tutto sommato forte. Previsione: 2 seggi probabili
MOVIMENTO 5 STELLE – E’ il gruppo parlamentare che, a Sala
Tutti i Candidati del Movimento 5 Stelled’Ercole, ha lavorato meglio. A parte qualche ‘scivolone’ di troppo in soccorso al Governo di Rosario Crocetta, sono molto bravi e vanno sempre più radicandosi nell’immaginario dei siciliani.
Dovrebbero confermarsi la prima forza politica in Sicilia. Ma dovranno stare molto attenti ai seggi. Dovranno organizzare un servizio capillare in ogni seggio elettorale e verificare che la somma dei voti raccolti da ogni rappresentante di lista trovi riscontro nella sommatoria generale.
Insomma, superfluo aggiungere che dovranno tenere gli occhi bene aperti: ma questo i grillini lo sanno e si organizzeranno.
Questi candidati:
Corrao Ignazio
Marini Nicola
Moi Giulia
Saija Maria
Sbbrio Paola
Suriano Simona
Zanotto Antonio
In questo Movimento conta molto il gioco di squadra (anche se, presi singolarmente, i candidati presentano ottimi curricula). La Forza dei grillini siciliani sta nella capacità di collegarsi con mi territori, rappresentando gli interessi reali della popolazione e non gli interessi dei Partiti.
Questa filosofia di lavoro da si desume dall’attività ispettiva svolta dai parlamentari all’Ars. Dalla quale vengono fuori storie che, in realtà, dovrebbero essere i giornalisti a fare emergere.
Book maker/ Lista forte perché collegata ai territori. Previsioni: due seggi probabili e un buon resto
FORZA ITALIA Italia. Capolista sarà Gianfranco Miccichè.
Al secondo posto c’è l’europarlamentare uscente, Salvatore Iacolino.
Questi gli altri candidati:
– l’imprenditrice sarda Antonella Chiavacci;
– il deputato nazionale sardo Salvatore Cicu;
– Ylenia Citino;
– l’ex deputato regionale, Innocenzo Leontini, già esponente di Forza Italia e del Pdl, oggi esponente del Cantiere Popolare-Pid;
– il vicepresidente dell’Ars, Salvo Pogliese;
– la geriatra del Policlinico di Messina, Francesca Reitano.
Book maker/ I candidati più forti sono Salvo Pogliese e Iacolino. Ma Berlusconi farà di tutto per fare eleggere Miccichè. Il probabile impegno diretto di Berlusconi in favore di Miccichè rende la lista forte. Questa volta il capolista i voti dovrà cercarli al di fuori dell’elettorato tradizionale di questo Partito.
In corsa per un buon piazzamento c’è anche Cicu. Che dovrebbe raccogliere i voti dell Sardegna.
Innocenzo Leontini, ex parlamentare regionale piuttosto conosciuto, è il candidato del Cantiere Popolare-Pid di Saverio Romano.
Gli altri candidati non li conosciamo. Per la cronaca, fuori dalla lista è rimasto il presidente dell’Agrigento Calcio, Silvio Alessi. Fuori anche Massimo Romagnoli che aveva i manifesti già pronti.
Lista forte. Previsione: due probabili seggi.
LISTA TSIPRAS – Questa potrebbe essere la sorpresa delle elezioni europee 2014. Con la svolta al centro impressa da Renzi al PD, molti elettori delusi di questo Partito potrebbero votare per questa lista che si batte per una svolta radicale della politica economica dell’Unione europea.
Anche nel collegio Sicilia-Sardegna questa lista potrebbe trovare elettori. In questa lista ci sono tante esperienze. Chi si batte per il ritorno all’acqua pubblica deve votare per questa lista (o per il Movimento 5 Stelle). Segnaliamo, in particolare, Antonella Leto, da sempre animatrice dei comitati per il ritorno all’acqua pubblica in Sicilia.
Così come segnaliamo la presenza di Alfio Foti, gran persona per bene, da sempre vicino all’esperienza di Rita Borsellino e di Un’Altra storia.
Interessante anche la candidatura di Antonio Mazzeo, da sempre in prima fila nella lotta contro il Muos di Niscemi. Questa lista è un riferimento forte per chi, in Sicilia, si batte contro l’installazione del Muos a Niscemi.
Insomma: in Sicilia, chi crede ancora in una prospettiva politica di sinistra, non può non votare per questa lista.
Questi i candidati:
Capolista Barbara Spinelli;
Maria Elena Ledda detta Ledda Elena;
Mario Cicero;
Alfio Foti;
Antonietta Leto detta Antonella;
Simona Lobina;
Antonio Mazzeo;
Olga Nassis detta Onassis.
Book maker/ Lista interessante. Dovrebbe conquistare un seggio.
NUOVO CENTRODESTRA-UDC. Il capolista è l’europarlamentare uscente, Giovanni La Via. Dietro di lui ci sono il segretario regionale dell’Udc in Sicilia, Giovanni Pistorio; il neo coordinatore regionale del Nuovo centrodestra democratico in Sicilia, Francesco Cascio; la coordinatrice regionale della Sardegna, sempre del Nuovo centrodestra, Maddalena Calia, ex europarlamentare Maddalena Calia; il deputato regionale, sempre del Nuovo centrodestra, Nino Germanà;il senatore Giuseppe Marinello, anche lui del Nuovo centrodestra;la consigliera comunale di Iglesias, Angela Scarpa, dell’Udc;la vice presidente della Regione siciliana e assessore regionale alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica, Patrizia Valenti (Udc).
Book maker/ Partita difficile. I candidati più forti sembrano Francesco Cascio, Giovanni La Via e Giovanni Pistorio, tutti ex democristiani. ma tutti in caduta libera. Sconteranno difficoltà, perché in Sicilia il peso di Berlusconi, che scenderà in campo a sostegno di Miccichè, si farà sentire anche per loro.
Per la prima volta sarà candidata Patrizia Valenti, che dovrebbe ottenere un buon risultato. Peserà, in negativo, anche il fatto che vengono percepiti come candidati di centrodestra che debbono portare i voti nel centrosinistra.
Se Alfano non fosse il Ministro degli Interni non raggiungerebbero mai il 4 per cento.
Lista media in Sicilia, che diventa debole in un ‘contenitore’ che lotta per il 4 per cento. Se andrà bene prenderà un seggio.
FRATELLI D’ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE – Giorgia Meloni sarà a capo di questa lista nel collegio Sicilia-Sardegna. E’ il tentativo di rilanciare la destra italiana dopo i ‘casini’ combinati da Gianfranco Fini. In lista ci sono anche:
il coordinatore regionale della Sardegna, Salvatore Deidda;
il colonnello dell’esercito, Alessandro Pappalardo;
Sabina Bonelli a Palermo;
l’agrigentina Luigia Chiara, impegnata nel mondo dell’associazionismo;
Giuseppe Galluzzo, ex coordinatore provinciale di Azione Giovani a Messina ed ex consigliere della provincia di Messina;
Giuseppe Galluzzo, Francesco Rizzo e il sindacalista dell’Ugl di Cagliari, Simone Testoni.
Lista debole. Lo ripetiamo: è il tentativo generoso di rilanciare la tradizione della destra italiana.
SCELTA EUROPEA CON GUY VERHOFSTADT- LIBERALI – In questa competizione ci sono anche i Liberali che , collegandosi al resto d’Europa, provano a rilanciare una tradizione che in Sicilia, almeno nell’Italia repubblicana, non è mai stata forte e radicata.
La lista si chiama “Scelta europea con Guy Verhofstadt”. Ed è sostenuta da Scelta Civica, Centro democratico e Fare per fermare il declino.
In lista ci sono la consigliera regionale sarda di Centro democratico, Anna Maria Busia;
l’ex sindaco di Catania ed ex dirigente regionale per gli Affari extra regionali, Francesco Attaguile;
il sindaco di Limina, Filippo Ricciardi;
Gli altri candidati sono Vittorina Rossi, la responsabile provinciale dell’Airc di Catania;
Rosa Maria Baiamonte;
il giornalista Mario Carboni;
gli avvocati Alberto Di Mario e Luciano Vasques del Foro di Messina e Catania.
Lista non irresistibile.
GREEN ITALIA – E’ la lista dei Verdi. Ieri si parlava di esclusione. Oggi la situazione si dovrebbe chiarire. I capolista è l’ex parlamentare nazionale e regionale, Fabio Granata, che ormai ha definitivamente chiuso con la tradizione della destra italiana.
In lista anche la portavoce regionali dei Verdi della Sicilia, Beatrice Filangeri Feo;
la portavoce dei Verdi della Sardegna, Maria Cristina Pusceddu (Sardegna);
la presidente del Movimento dei Consumatori della Sicilia, Marialuisa De Simone;
Gli altri candidati sono il presidente dell’associazione Artigiani Liberi in Sicilia, Pietro Di Liberto;
la portavoce di Green Italia in Sicilia, Simona Sanfilippo;
il docente di agraria all’Università di Catania, Paolo Guarnaccia;
il fondatore di Green Italia Francesco Ferrante.
Articolo in via di definizione.
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