… e dall’altra parte dell’Isola… Petralia Soprana tra i Borghi più belli d’Italia

DUE SICILIE A CONFRONTO: L’AGRIGENTINO DELLE SPECULAZIONI EDILIZIE, DEI DEPURATORI SFASCIATI E DEL MARE INQUINATO E LE MADONIE DOVE LA NATURA E L’ARCHITETTURA VIENE RISPETTATA

La Sicilia, per fortuna, non è fatta solo di bandi pubblici per gli amici e gli amici degli amici. Non è fatta solo di speculatori, di ladri che speculano sulla raccolta dei rifiuti e di privati che si sono impossessati dell’acqua pubblica. Nella nostra Isola per fortuna, ci sono anche le belle notizie, come l’ingresso di Petralia Soprana tra i Borghi più belli d’Italia.

Evento che è stato festeggiato nel Comune delle Madonie. Una manifestazione coinvolgente che ha entusiasmato la gente ed anche i responsabili del club Giuseppe Simone e Umberto Forte.

“Prima – si legge in un comunicato – la visita nella miniera di salgemma e a quello che sarà un museo con le esposizione delle statue di salgemma scolpite da artisti internazionali nelle due biennali organizzate dall’associazione ‘Sotto Sale’. Dopo, nel centro storico del paese, l’evento con la consegna della certificazione e della bandiera dei Borghi più belli d’Italia”.

Non è mancato il corteo storico con dame e cavalieri in abiti d’epoca, la banda musicale “G. Verdi”, i gruppi folkloristici Stendardieri, Gurafo e Zighirinà e tanta gente.

Alla cerimonia, che si è svolta nella piazza Duomo, hanno preso parte i consiglieri comunali e i Sindaci del circondario, compresi quelli Cefalù, Gangi, Geraci Siculo e Sperilinga (En) i cui Comuni già fanno parte dell’elenco del Borghi più belli.

Il Sindaco, Pietro Macaluso, e il presidente del consiglio, Leo Agnello, hanno rivolto un ringraziamento a tutti gli amministratori del passato e, soprattutto, ai residenti nel centro storico ai quali va il merito di aver mantenuto integro il paese nel tempo.

Anche il vice Presidente nazionale dell’associazione “Borghi più belli d’Italia”, Giuseppe Simone, ha tenuto ad evidenziare la centralità dei cittadini anche nelle loro scelte che ricadono sempre su piccoli centri “vivi” e vissuti come Petralia Soprana.

Attualmente sono 242 i Borghi che hanno avuto la speciale certificazione e vengono descritti dalla guida che l’Associazione, nata su impulso della Consulta del Turismo dell’ANCI, ogni anno pubblica e distribuisce in migliaia di copie.

L’iscrizione nel club nazionale è stata possibile perché Petralia Soprana ha tutti requisiti richiesti e cioè l’integrità del tessuto urbano, l’armonia architettonica, la vivibilità del Borgo, la qualità artistico-storica del patrimonio edilizio pubblico e privato e i servizi al cittadino.

“In occasione della mia prima visita – ha detto il direttore Umberto Forte – mi sono trovato davanti un centro storico che è un salotto, nonostante ci sono alcune cose da mettere a posto che ho già segnalato all’Amministrazione comunale. Tra due anni ritornerò per verificare se alcune di queste osservazioni sono state recepite”.

Forte ha ricordato che “è difficile entrare nel club dei Borghi più belli d’Italia, ma è facile uscirne”. Insomma, se ci si comporta come le ‘autorità’ si sono comportate a Realmonte, in provincia di Agrigento, dove è stata tentata una speculazione edilizia a due passi dalla celebre Scala dei Turchi (vedere altra parte del giornale), è facile essere buttati fuori.

Infatti nessuno si sogna di inserire un paese della costa Agrigentina tra i Borghi più belli d’Italia, tra depuratori sfasciati, mare inquinato e speculazioni edilizie. Non è il caso delle Madonie, per fortuna: luoghi dove l’amore per la natura e la storia si ‘respira’ e dove le speculazioni edilizie non sono di casa.

“Quest’anno – ha ricordato Forte – ne abbiamo cancellati cinque così come lo scorso anno. Mantenere la bandiera non è cosa facile, ma di contro il paese avrà una opportunità in più”.

La consegna dell’attestato di iscrizione e il posizionamento della bandiera sul balcone centrale del Palazzo Municipale hanno suggellato il momento magico che ha vissuto il paese.

“Da oggi Petralia Soprana è in alto non solo geograficamente – ha detto il sindaco Pietro Macaluso – ma anche per le sue bellezze che con questa iscrizione tra i Borghi più belli d’Italia verranno pubblicizzate in tutto il mondo. Questo è l’inizio di un percorso di sviluppo legato al turismo che il nostro paese non deve farsi scappare”.

La manifestazione si è chiusa con l’assaggio di prodotti tipici preparati dagli esercenti del paese e con l’esibizione dei gruppi folk.

Foto di prima pagina tratta da wwwvoxhumanablogspot.com

Redazione

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