Due giornate – domenica 15 e lunedì 16 – tra libri, cultura e musica, con un testimonial d’eccezione, Vinicio Capossela. Lo scopo: difendere la Piazza dei Libri, l’iniziativa portata avanti dall’associazione Gammazita nella piazzetta che si affaccia sul Castello Ursino. Un progetto creato un anno fa grazie al progetto Pari per la «riappropriazione di spazi urbani», secondo quanto recita il bando della presidenza del Consiglio dei ministri. E sulla quale – complice il dibattito sulla pedonalizzazione dell’area di piazza Federico di Svevia – associazioni dei commercianti e un consigliere comunale hanno sollevato polemiche.
«Non è un attacco personale nei confronti di Gammazita, apprezzo le loro iniziative, ma molti commercianti sono stati multati per aver messo un vaso di piante o non possono riqualificare un marciapiede. E loro hanno a disposizione un’intera piazza», ha affermato il consigliere Ludovico Balsamo. «Noi andiamo incontro a sanzioni e multe per occupazioni di suolo pubblico. La legge è uguale per tutti, ci sono delle ordinanze da rispettare», ha fatto eco Roberto Tudisco, presidente Fipet. «Piazza dei Libri agli attacchi risponde con i fatti e si mobilita, coinvolgendo tutte le famiglie, i ragazzi, gli artisti, i sostenitori, in due giornate dedicate alla diffusione e alla condivisione della cultura», replicano i volontari dell’associazione. Che hanno lanciato anche gli hashtag #PiazzadeiLibri #NONSITOCCA! Un modo per dimostrare anche online «che Piazza dei Libri è un luogo di promozione libera della cultura, di condivisione e di aggregazione dal basso».
Nella piazzetta che ha preso il posto di un’area destinata al parcheggio, da circa un anno diventata una biblioteca e un’emeroteca all’aperto, domenica 15 verranno organizzati laboratori per i più piccoli e poi danza, musica e teatro. Il giorno dopo si attuerà quella che i componenti di Gammazita chiamano «la rivincita del lunedì». L’associazione, il dipartimento di Scienze umanistiche di Unict e la rassegna Efestiade organizzano l’incontro Botta e Risposta tra il docente Sebastiano Vecchio e Vinicio Capossela su Il Paese dei coppoloni, l’ultimo libro del cantautore e scrittore italiano. L’evento si terrà alle 17 all’auditorium dell’ex monastero dei Benedettini; alle 19.30 Capossela incontrerà lettori e fan all’ombra del Castello Ursino.
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