Droga, controlli del commissariato Borgo-Ognina Sequestrata marijuana in scuole e in condomini

Controlli antidroga sono stati effettuati dal personale del commissariato di Borgo-Ognina in alcune scuole etnea. A fare scattare la misura straordinaria legata al contrasto dei reati e dell’uso di stupefacenti è stata un’attività investigativa relativa all’arrivo di una 15enne all’ospedale Cannizzaro per problemi respiratori collegati con il forte odore di marijuana in classe. Dopo questo episodio, i poliziotti si sono recati con due cani anti-droga nella scuola frequentata dall’adolescenza e hanno trovato vicino alle scale antincendio del primo piano dell’edifico una bustina con dieci dosi di cannabis, per la quale è stato disposto il sequestro a carico di ignoti. Il controllo, quindi, si è esteso anche in alcune aule dove è stato trovato uno spinello in un’intercapedine chiusa da una grata in ferro. Dopo il controllo, due alunni di 16 e 17 anni hanno ammesso di esserne i possessori, di avere già fumato in mattinata e di avere nascosto lo spinello alla vista delle forze dell’ordine. I minorenni sono quindi stati segnalati alla prefettura al fine di essere recuperati. I genitori degli stessi, immediatamente convocati, hanno assistito alle operazioni. 

In un’altra scuola, inoltre, alcuni minori sono stati multati poiché intenti a fumare sigarette nonostante il divieto. Anche in questo caso, il genitore del minore veniva informato. Nei giorni scorsi, presso alcune abitazioni di un condominio di via Licciardi, nel quartiere di Picanello, sempre con l’ausilio dei cani della squadra cinofila, è stato sequestrato un ingente numero di dosi di marijuana suddivisa in involucri e nascosta in una scatola all’ultimo piano dello stabile. Lo stupefacente, anche in questo caso, è stato portato via. Nello stesso condominio, i poliziotti, hanno segnalato per uso personale due persone. Negli stessi giorni, i poliziotti hanno effettuato controlli a Picanello e nei pressi di viale Alcide De Gasperi, dove spesso si riunirebbero, secondo gli inquirenti, ragazzi che fumano marijuana. Nel corso dell’operazione, tre giovani, due dei quali sorpresi con stupefacenti nelle mani, sono stati segnalati per uso personale alla prefettura.