La fotografia che ritrae gli agenti della scorta di Anna Finocchiaro, senatrice siciliana del Partito Democratico, mentre laiutano a fare gli acquisti allIkea di Catania, con tanto di trasporto del carrello, fanno senza dubbio a pugni con quelle che ritraggono gli angeli che hanno custodito fino alla morte la sicurezza dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Così sul suo blog (http://www.impresapalermo.it) Tommaso Dragotto, presidente del Movimento Impresa Palermo.
Si tratta di un insulto – aggiunto il manager siciliano – che giustifica ancora di più la corrosione del rapporto tra gli elettori e i politici, perché gli agenti della scorta non possono assolutamente essere adoperati come fattorini o personal shopper.
La replica della Finocchiaro – conclude Dragotto – che è stata anche candidata alla Presidenza della Regione, basata sul fatto che la scorta gli è stata ‘imposta’ e che ‘nonostante ciò’ prova a ‘fare una vita normale, anche allIkea’ non regge, perché la senatrice modicana avrebbe dovuto rispettare i ruoli degli agenti e cozza con le scelte note di uomini come il giudice Borsellino che, pur di non far correre i rischi alla propria scorta, di mattina andava in giro da solo a comprare il giornale e le sigarette. La Finocchiaro, pertanto, dovrebbe chiedere scusa anziché giustificarsi.
Martedì sera, alla vigilia di Natale, a Catania un ragazzo di 20 anni è stato…
Una frana, causata dalle intense piogge, ha interrotto il transito lungo la strada provinciale 27…
Una donna di 75 anni è stata trovata morta in casa a Palermo in un appartamento in…
Mario Giovanni Spina, 46 anni. L'uomo deceduto, come riportato da Prima Tv, nella giornata di…
E se i Bronzi di Riace avessero anche dei legami con la Sicilia? L'ipotesi non…
Sparatoria a Catania. Nella prima serata di oggi nel quartiere Pigno - nella zona di…