Donne e amori di Berlusconi: tutto regolare (o quasi)

IL RUBACUORI DI ARCORE, SEMPRE IN ‘BILICO’ TRA CASANOVA E BRANCATI, SE L’E’ CAVATA. BUON PER LUI. L’UNICO CHE CONTINUA A PAGARE PER TUTTI E’ TOTO CUFFARO…

di Carmelo Raffa

Questa volta sentenza positiva per Silvio Berlusconi. Sul caso Ruby “rubacuori” la sentenza di appello ha ribaltato quella precedente che prevedeva una condanna a sette anni. Per i giudici, in questa vicenda – comunque non edificante per un uomo di Governo – Berlusconi non ha commesso alcun reato.

Certamente, tra luci ed ombre, questa volta l’ex Cavaliere l’ha scampata bella. Tutti dobbiamo prendere atto della sentenza e rispettarla.

Abbiamo notato altri che, invece, si comportano da scalmanati, perché sono convinti che la Magistratura deve comunque agire “a senso unico”, magari calcando la mano.

Quello che ci dispiace, a proposito dei casi di giustizia del nostro Paese, è notare che qualcuno – reo soltanto di una eccessiva leggerezza – sia stato condannato a 7 anni e continua a stare nelle patrie galere non essendogli stata consentita nemmeno la possibilità di essere utilizzato ai servizi sociali. Cosa che ci sembra strana, soprattutto nel momento in cui gli stessi servizi sociali sono stati concessi ad un’altra persona – Mimmo Miceli – le cui vicissitudini sono legate a quelle dello stesso ex Presidente della Regione siciliana, Totò Cuffaro.

Se oggi, con la sentenza di appello, notiamo una certa soddisfazione ed euforia da parte dei berluscones, possiamo affermare con profonda tristezza che ci rammarichiamo che non si presti la dovuta attenzione al caso di Totò Cuffaro che, alla fine, sembra l’unico chiamato a pagare per tutte le malefatte del mondo politico siciliano.

Siamo fiduciosi, comunque, che ciò che andava fatto ieri si possa realizzare domani.

Foto tratta da ultimenotizieflash.com