L’enorme elicottero che trasporta Donald Trump tocca l’elipista illuminata di Taormina qualche minuto dopo la mezzanotte. A differenza di quanto anticipato, quindi, il presidente statunitense si è fermato a Sigonella, dove era arrivato intorno alle 23, solo per qualche decina di minuti.
Sono due, a distanza di pochi minuti, gli elicotteri che atterrano sulle elipiste di Piano Porto. Ad aspettarlo un lunghissimo serpentone di auto, aperto e chiuso da mezzi con lampeggiante blu. Il tragitto verso l’hotel però viene subito rallentato dalla salita lungo la ripida stradina che conduce alla strada provinciale.
Riasfaltata e riparata dalle frane in tutta fretta nelle settimane precedenti, ma comunque piccola per il codazzo di limousine al seguito del presidente. I servizi di sicurezza satunitensi avevano individuato proprio questo come uno dei punti critici degli spostamenti di Trump a Taormina. Il rallentamento è durato qualche minuto, quindi il serpentone è subito ripartito.
Numerosi cittadini taorminesi hanno accolto Trump al suo arrivo in corso Umberto. Secondo quanto riferisce l’agenzia AdnKronos, all’arrivo in piazza Vittorio Emanuele, all’imbocco di Via Teatro Greco il presidente dal finestrino della sua cadillac one ha rivolto con la mano un saluto alla folla. Poi l’arrivo all’Hotel Timeo, dove ai coniugi Trump èriservata una mega suite con due camere da letto e terrazza panoramica con vista sulla baia di Naxos e l’Etna.
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