«Il tribunale ha disposto l’inserimento del docente laureato e in possesso dei 24 cfu, di diritto in prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, anche se attualmente si trovava nella seconda o terza fascia». Le parole dell’avvocato Giusy Marabello, legale di una docente ricorrente, spiegano la decisione della sezione lavoro del Tribunale di Messina che ha accolto il ricorso per il riconoscimento dei 24 cfu e il posizionamento in prima fascia (ovvero i 24 crediti formativi universitari), richiesti come requisito di accesso per partecipare ai concorsi di Scuola per medie e superiori. Migliaia di professori sarebbero pronti a fare ricorso per ottenere il riconoscimento. Nella sentenza, si sottolinea l’equipollenza del titolo accademico avente valore abilitante. «L’orientamento dei giudici costituisce un’importante opportunità per migliaia di docenti – ha sottolineato Marabello -, soprattutto con l’approssimarsi del nuovo aggiornamento delle graduatorie d’Istituto».
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