Chiedono un passo indietro al Partito Democratico siciliano, che in questi giorni sta ampliando la campagna acquisti. Di fronte l’ipotesi di un passaggio al Pd dell’ex assessore alla Famiglia Gianluca Micciché a insorgere sono i disabili siciliani, riuniti nel comitato #SiamoHandicappatiNoCretini. Fino all’anno scorso in giunta col governo Crocetta in quota Udc, l’ex assessore venne travolto da un servizio de Le Iene che lo immortalò mentre chiedeva complicità ai fratelli tetraplegici Pellegrino.
«Un anno fa proprio in questi giorni – si legge in un post del comitato – Gianluca Miccichè, ex assessore alla Famiglia (di cui rivendichiamo le dimissioni con orgoglio) era andato a casa di Gianluca ed Alessio a barattare la sua poltrona per il loro silenzio. Oggi ritorna alle cronache iscrivendosi al Pd. Quello stesso Pd che ne aveva chiesto le dimissioni. Non abbiamo parole. Quando decideremo di svegliarci?». Per l’ex assessore, allora in quota Udc e poi transitato nei Centristi per l’Europa, l’ipotesi Pd si fa concreta. Ed è ciò che non va giù ai disabili siciliani.
«Quell’uomo non dovrebbe fare politica – si legge ancora – perché ha già dimostrato di cosa è capace. Siamo offesi, amareggiati e sdegnati che si possa ancora offrire ancora a qualcuno del genere la possibilità di decidere le nostre sorti. Chiediamo al Pd siciliano che rigetti l’iscrizione – è la conclusione – . Salvi questo partito quel che resta della sua dignità e non si faccia beffa di chi lotta ogni giorno per avere riconosciuto il diritto alla vita che quell’uomo come tanti altri hanno e continuano a negarci».
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