Esame non superato e tanti cittadini rimandati. Questo l’esito del primo giorno di raccolta differenziata porta a porta nei quartieri Ognina e Picanello. La cartolina racconta di arterie stracolme di immondizia e ingombranti, specie nei punti dove c’erano i cassonetti dei rifiuti. Nei giorni scorsi il Comune di Catania, attraverso una nota inviata alla stampa, aveva annunciato la rimozione dei contenitori di prossimità. Il piano però, stando a quanto documentato, non è stato del tutto completato per l’eccessiva presenza di spazzatura da rimuovere. Per questo motivo sono stati messi in campo otto autocompattatori e in alcune strade i cassonetti, così come previsto dalle procedure, sono stati chiusi, almeno quelli con le coperture intatte, e adagiati sui fianchi con l’intento di dissuadere gli abitanti nel gettare i rifiuti. Invito però che non è stato recepito. Così alla spazzatura già presente si è aggiunta quella gettata nelle scorse ore.
Il Comune aveva indicato anche le nuove difficoltà legate alla riduzione dei quantitativi di rifiuti da potere conferire nella discarica di Lentini. «Questo comporterà ritardi e disfunzioni con l’evenienza concreta che si formino accumuli temporanei di rifiuti, per cause, ovviamente, non addebitabili alla Dusty o tantomeno all’amministrazione comunale», si legge in una nota inviata alla stampa domenica. «La situazione è insostenibile – racconta una residente – Molte persone hanno deciso di non fare la raccolta differenziata e continuano a buttare l’immondizia in strada». «Nel nostro condominio – lamenta una cittadina – dovevano portare dei cassonetti per l’area interna ma arriveranno tra un mese. Più avanti, forse, la gente si abituerà».
Il piano di intervento per l’avvio della differenziata in questa zona della città era stato annunciato a inizio maggio. Nelle settimane successive, i volontari si sono occupati della distribuzione dei calendari e dei volantini informati. C’è poi la questione relativa ai kit per effettuare la differenziata. Quest’ultimi possono essere ritirati al centro comunale di raccolta in via Mario Gianni. «Dove i cassonetti sono stati adagiati sui lati, la gente continua a buttare i rifiuti – racconta un uomo – Bisognerebbe mettere delle telecamere per beccare questi incivili», conclude il residente.
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