Giovedì, 7 giugno, ore 18. Appuntamento alla Vecchia dogana con Paolo Gentiloni e i messaggi di sostegno dei sindaci di Milano, Bari, Firenze, Palermo e Napoli. Un segnale di unità per un centrosinistra con le ossa rotte, che dovrebbe ricompattarsi attorno al sindaco uscente Enzo Bianco. Soltanto che, dopo qualche ora al telefono con il capoluogo partenopeo, arriva nettissima la smentita dalle persone più vicine al primo cittadino Luigi De Magistris: «Non è prevista presenza né videomessaggio», dichiara a MeridioNews Claudio De Magistris, fratello dell’ex magistrato nonché suo stretto collaboratore. Stesso refrain arriva dall’ufficio stampa del municipio napoletano: «Non siamo a conoscenza di appuntamenti di questo genere che riguardano il sindaco di Napoli», neanche a titolo personale. Del resto: è il sindaco, ogni suo comportamento è politica.
L’incontro elettorale nell’edificio di via Dusmet viene comunicato ufficialmente dalla pagina Facebook del Partito democratico provinciale di Catania. Un banner azzurro, coi colori della campagna elettorale del primo cittadino uscente e l’hashtag – elevato a slogan – «Catania non si ferma». Alla nostra redazione, il portavoce del sindaco metropolitano assicura che l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni sarà certamente presente. Come dovrebbe esserci, il giorno dopo, il segretario del Partito democratico Maurizio Martina. Sui messaggi degli altri sindaci da tutt’Italia, invece, non v’è certezza. A occuparsi della parte più strettamente politica di questo appuntamento è Francesco Marano, consulente del sindaco Bianco e vicesegretario regionale del Pd.
«Non so di preciso quali sindaci riusciranno a essere presente e quali, invece, invieranno un videomessaggio. Per questo nella locandina abbiamo scritto, genericamente, “Con il contributo”», risponde Marano a MeridioNews. Quando gli viene detto, però, che dallo staff di De Magistris arriva una netta smentita lo stupore è difficile da nascondere: «Ero presente quando il sindaco Bianco ha telefonato al collega De Magistris, non so se nel frattempo siano intervenuti dei cambiamenti». Ma su cosa possa essere successo nel frattempo questa testata non è riuscita ad avere ulteriori delucidazioni.
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