È il frutto dell’incontro con tanta gente conosciuta in vent’anni. Persone – in certi casi diventati amici – che l’illustratore siciliano Fabio Consoli ha incontrato pedalando in tutto il mondo. Sono loro i protagonisti del libro Che tipo di ciclista sei?, scritto e illustrato da Consoli per Ediciclo, disponibile in libreria e su Amazon. «Sono tutti loro, ma sono anche io – racconta l’autore – perché chi va in bici attraversa diverse fasi nella propria vita. A volte sei più modaiolo, altre volte sei quello che viaggia, altre ancora sei il sognatore che vive con le ruote tra le nuvole».
Sono tante, ironiche e divertenti, le categorie di ciclisti individuate da Fabio Consoli. «Il libro, che verrà presentato ufficialmente fra qualche settimana alla Feltrinelli, traccia un identikit dei diversi tipi di ciclisti che ho incontrato durante le mie numerose pedalate. Visti attraverso i miei occhi, certo, perché il libro è anche uno specchio, in quanto io stesso sono rientrato e rientro in molte di queste categorie». Un racconto ironico fatto da chi vive il ciclismo come una passione, un hobby che in certi momenti si è incrociato anche con il lavoro e che lo ha portato in giro per il mondo. Dalla Patagonia al Tibet, dal Madagascar al Sud Est Asiatico, dall’Africa all’America e quasi tutta l’Europa. «La bici è molto semplice nella sua struttura, ma mi ha cambiato la vita perché mi ha dato l’opportunità di scoprire il mondo ed entrare in contatto con tantissime persone. Con alcune sono nate delle collaborazioni, con altre addirittura condivido la vita quotidianamente. E questo rappresenta certamente un grandissimo valore».
«È uno di quei libri che non ha una morale e che non contiene un grande messaggio – aggiunge con una risata -. Punta un po’ il dito, sempre in modo ironico, sui vari aspetti dei ciclisti, su quei piccoli vizi che tutti quelli che vanno in bici hanno. C’è, per esempio, il family biker che si sposta con tutta la famiglia con il multi-van e tutte le bici attaccate fuori, c’è il modaiolo che cura più il baffo piuttosto che pensare realmente a pedalare, c’è il viaggiatore che colleziona i timbri sul passaporto come fossero figurine dell’album Panini».
Ogni ciclista, esperto o alle prime armi, rientra in una categoria. Per scoprirlo, alla fine del libro, Consoli ha inserito anche un test per capire che tipo di ciclista si è, oltre alle illustrazioni create proprio da lui e a cui i testi si ispirano. «Come mi succede spesso, il tutto è nato dalle immagini. Avevo un progetto visivo che è stato adocchiato dalla casa editrice con cui collaboro e per cui illustro le copertine. Sanno che mi diletto anche a scrivere, per passione, e da queste illustrazioni è venuto fuori questo libriccino natalizio accompagnato da un cofanetto in edizione limitata con t-shirt e segnalibro, da regalare a chi condivide la passione per la bici o a chi potrebbe intraprendere questo percorso».
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