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Il prossimo 30 gennaio si terrà una seduta del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo catanese, al cui ordine del giorno, nella sezione “Affari legali”, tra i diversi punti se ne trova uno che recita testualmente “Convenzione tra l’Università di Catania, l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Catania e la Domenico Sanfilippo Editore S.p.A. per la diffusione giornalistica dell’informazione universitaria”.

La Domenico Sanfilippo Editore S.p.A., per chiarezza, è la società editrice, tra gli altri, del quotidiano “La Sicilia”.

 

Secondo la bozza di convenzione che verrà presentata e sottoposta all’approvazione del Consiglio, l’Università di Catania e l’Ersu dovrebbero pagare alla Domenico Sanfilippo editore, rispettivamente, la somma di 60 mila e 40 mila euro l’anno, per un totale di 100 mila euro versati nelle casse della società editrice per la validità annuale dell’accordo che si potrà rinnovare per i successivi due anni.

Come corrispettivo dei 40 mila euro versati dall’Ersu, l’editore de La Sicilia si impegnerebbe a fornire mille copie del quotidiano ogni mattina nelle portinerie delle Case dello studente, “con fascetta individuale” (una copia per ogni studente, una volta che l’Ersu avrà fornito i nominativi degli studenti residenti, ndr).

I 60 mila euro annui versati dall’Ateneo invece serviranno affinché la società editoriale de La Sicilia “metta a disposizione”, all’interno del proprio quotidiano, in totale duecento pagine annuali (quattro pagine la settimana, ndr) intitolate “università”, nelle quali dovranno pubblicarsi, secondo quanto si evince sempre dal documento, “notizie, comunicazione e informazioni” relative all’Università di Catania su indicazione dell’ufficio stampa dell’Ateneo.

Tali pagine, prosegue il testo, “verranno stabilite in relazione alle esigenze specificate di volta in volta”. Inoltre il quotidiano si impegna a soddisfare le “esigenze informative di portata regionale” dell’Ateneo.

 

Sull’argomento:

L’informazione in Sicilia? Non gode di ottima salute di Rocco Rossitto

Chi gestisce l’informazione a Catania? di Chiara Nicotra

 

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