Da Palermo alla Florida per i mondiali di Pole Sport Quarto posto sul podio per i ragazzi del Duo Fire

Erano partiti martedì scorso da Palermo in direzione Fort Lauderdale (Florida) per disputare il POSA Pole Sporty World Championship 2018. Sono i palermitani Andrea Scaglione e Aurora Di Cristina, in arte Duo Fire, che tornano dai mondiali con un inaspettato e sorprendente quarto posto. «Le aspettative non erano altissime. C’era molta concorrenza. Noi ci abbiamo creduto fino in fondo, sfiorando addirittura il podio. Siamo super contenti di questo – racconta il ragazzo -. È la nostra prima esperienza a livello mondiale. Confrontarsi con delle persone così forti e arrivare così vicini al podio è stata una grande soddisfazione». 

I due atleti palermitani hanno gareggiato alle 15,30 di domenica 18 novembre (21,30 orario italiano) totalizzando 104 punti. Tra gli avversari cechi, americani e giapponesi. «Abbiamo conosciuto un po’ tutto il mondo – racconta Aurora – è stata una bellissima esperienza». Nel podio, dopo le americane Montanaro-Sanchez, la coppia formata dalle italiane Bassan e Nicolis; terze le ceche Klapeckova-Vítečková. Dei Senior doubles in gara, Aurora e Andrea erano i più giovani. «Quello che mi importava di più in assoluto era la loro crescita – commenta l’allenatrice, Alice Lombardo – e dagli italiani ad oggi c’è stata. Sono orgogliosa del loro risultato».

Una partecipazione ai mondiali che arriva dopo un terzo posto ai campionati italiani, duro allenamento e sacrifici. «Abbiamo fatto per un anno intero avanti e indietro da Palermo a Catania per preparare la coreografia – spiega Andrea -, agli italiani avevamo totalizzato un punteggio di 74, mentre qui 104. I miglioramenti ci sono stati, tutto questo allenamento ha dato i suoi frutti!». Aurora e Andrea hanno iniziato insieme nel 2016, da autodidatti, guardando video di Pole Sport su YouTube. Entrambi ex-ginnasti, si allenano quasi ogni giorno per circa due ore e mezzo. Un giorno alla settimana si recano a Trapani per provare la coreografia; una o due volte al mese, invece, vanno a Catania dall’allenatrice. «Inizialmente vedevo la Pole più come uno sport da ragazze – racconta Andrea – non l’avevo mai considerato praticabile da me, proprio per il mio carattere. Poi piano piano, vedendo quello che faceva Aurora, mi sono ricreduto. È uno sport veramente pesante, ci vuole forza, flessibilità».

In due anni i due atleti palermitani si sono quindi ritrovati in Florida a due passi dal podio. Ad alleggerire le spese del viaggio il Movimento Cristiano Lavoratori. «Se non fosse stato per questo sponsor, non penso saremmo partiti – spiega Aurora -, il viaggio è costato tanto. Noi non abbiamo un lavoro fisso: facciamo spettacoli ogni tanto, studiamo all’università, economicamente sarebbe stato pesante». Aurora e Andrea hanno rispettivamente 19 e 21 anni, ed oltre ad allenarsi studiano Scienze Motorie all’università. «Conciliare il tutto non è facile – confessa Andrea – però quando si ha passione per quello che si fa, i sacrifici si fanno». Adesso ad attenderli, nel luglio 2019, sono i World Games in Spagna.

Maria Vera Genchi

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