Nonostante le rassicurazioni del sindaco Orlando e dell’amministratore unico della Rap, il nuovo anno per i palermitani si è aperto ancora all’insegna dell’emergenza rifiuti. Le cataste di immondizia continuano a ingombrare le strade mentre il fenomeno dei cassonetti dati alle fiamme, seppur drasticamente ridotto – una mezza dozzina tra Capodanno e ieri notte i roghi spenti dai vigili del fuoco – non sembra ancora destinato a dissolversi. E se il centro storico soffre meno anche grazie al porta a porta a regime da dicembre, il resto della città è in sofferenza, soprattutto nelle zone escluse dalla raccolta differenziata spesso bersaglio della spazzatura prodotta in altri quartieri.
«In queste ore stiamo intervenendo a partire dalle vie principali nelle varie circoscrizioni per poi rimuovere tutti i cumuli anche nelle vie limitrofe – assicura a MeridioNews l’amministratore unico della Rap Giuseppe Norata – Purtroppo continuiamo ad assistere a conferimenti impropri anche nei giorni festivi nonostante sia tassativamente vietato dalle ordinanze del sindaco e vanificando, così, i nostri sforzi». Senza tralasciare la migrazione dei rifiuti, un fenomeno «diffuso un po’ ovunque anche a causa dei cumuli che ‘autorizzano’ le persone a conferire».
Tra le zone più in sofferenza spiccano quella di corso Calatafimi, Bonagia, Villaggio Santa Rosalia, il quartiere Noce, dei Cantieri Navali e Montepellegrino. Qui si concentrano i maggiori disagi, con una ventina circa di postazioni letteralmente inondate dalla spazzatura, e persino di oggetti ingombranti, per le quali occorre l’intervento di pale meccaniche e altri mezzi speciali. Secondo la Rap, tuttavia, l’emergenza si avvia lentamente verso una graduale normalizzazione: ma le zone più colpite restano ancora in quartieri più periferici.
«L’emergenza sta rientrando e le squadre stanno lavorando con l’ausilio di pale meccaniche per rimuovere al più presto i cumuli di immondizia – prosegue Norata – Gli interventi sono pianificati e stanno investendo tutta la città seppure a macchia di leopardo. Non c’è un’area privilegiata rispetto a un’altra – sottolinea – stiamo cercando di dare un segnale in tutte le circoscrizioni». E nonostante le festività, negli ultimi giorni c’è stata un’alta adesione da parte degli operai agli straordinari, circa il 70 per cento per i turni diurni e quasi la totalità per quelli notturni.
Nei giorni scorsi, era stato proprio Norata a indicare, tra le cause dell’emergenza, una minore adesione alle ore extra di lavoro, una sorta di protesta silente per il mancato pagamento degli stipendi. L’auspicio è che i pagamenti possano partire tra oggi e domani: «Gli uffici attendono la disponibilità delle somme – aggiunge il numero uno di piazzetta Cairoli – Appena ne avrà conferma, partiranno immediatamente i bonifici, spero anche entro oggi».
Domenico Oteri, 76 anni, è stato investito da un'auto mentre attraversava la strada statale 114…
Per lunedì 23 dicembre la protezione civile regionale ha dichiarato l'allerta gialla per quasi tutta…
Il 20 dicembre Maria Ruggia, 76 anni, è morta all'ospedale Ingrassia di Palermo: stando a…
Due furti con spaccata a Palermo. Il primo al Morgan's long drink, in via Isidoro La…
Un uomo è stato ferito a colpi d'arma da fuoco davanti al cimitero di Santa…
A causa del maltempo un'imbarcazione è affondata e altre sono state danneggiate nel porticciolo di…