AGLI ‘ALLEATI’ DEL PRESIDENTE – GIUSEPPE LUPO IN TESTA – NON VA PROPRIO GIU’ LA RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DEL SERVIZIO DI EMERGENZA SANITARIA. ANCORA PIU’ DURO ROBERTO DI MAURO: “L’ESECUTIVO VUOLE CHE QUESTO SERVIZIO NON FUNZIONI”
Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, sostiene di avere trovato l’accordo con il PD. Ma la realtà continua a smentire le sue affermazioni. L’ultimo scontro è sul Servizio di emergenza sanitaria, 118. Il Governo regionale vorrebbe ridurre l’orario di lavoro ai dipendenti di questo Servizio, ma gli ‘alleati’ del PD non ne vogliono sentire parlare.
“Siamo contrari alla riduzione dell’orario di lavoro dei dipendenti del 118 Seus – dice il segretario regionale del Partito Democratico, Giuseppe Lupo – che assicurano il Pronto soccorso sanitario ai cittadini siciliani. Chiederemo al presidente della commissione Sanità dell’Ars, Pippo Di Giacomo, di convocare con urgenza la Commissione per affrontare l’argomento con le organizzazioni sindacali, l’assessore Borsellino e i vertici della Seus”.
Critico anche il capogruppo del Partito dei Siciliani-Mpa, Roberto Di Mauro: “Il taglio drastico delle ore per gli operatori del 118 – dice Di Mauro – cui si paventa di ridurre il contratto di 6 ore settimanali, unito all’azzeramento delle cariche interne, mette a serio rischio la funzionalità del servizio e la serenità occupazionale di decine di operatori”.
Di Mauro annuncia di aver chiesto al presidente della Commissione Bilancio, Nino Dina, di convocare la stessa Commissione per un’audizione di Giulio Guagliano, Presidente del Consiglio di Gestione del 118.
Guagliano, per la cronaca, è uno dei fedelissimi dell’assessore all’Economia, Luca Bianchi. Assessore, dirigente generale dell’assessorato (Mario Pisciotta) e Guagliano sono i tre ‘grandi protagonisti’ di Bilancio e Finanziaria 2014 con i ‘buchi’…
“La vicenda era già stata chiarita da tempo in Commissione Sanità, ma è evidente che Crocetta gioca allo sfascio – aggiunge il capogruppo del Partito dei Siciliani-Mpa -. Già ad agosto dell’anno scorso Crocetta aveva sollevato uno dei suoi tanti polveroni mediatici parlando di fantomatici massicci esuberi fra il personale del 118, salvo poi essere clamorosamente smentito dai dirigenti del Servizio che avevano depositato in Commistione dati inoppugnabili di indirizzo diverso”.
“Ora il governatore parte con un nuovo incredibile attacco, questa volta diretto ai diritti dei lavoratori in servizio – conclude Di Mauro -. Non comprendiamo questo accanimento del Presidente che farebbe bene a spiegare pubblicamente perché vuole con tanta insistenza che il 118 siciliano non funzioni”.
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