“Crocetta? Ora deve occuparsi della crescita economica della Sicilia”

INTERVISTA ALL’ON. GIOVANNI BARBAGALLO

CANDIDATO AL PARLAMENTO EUROPEO PER IL PD

PARLA GIOVANNI BARBAGALLO, CANDIDATO ALLE ELEZIONI EUROPEE NEL PD NEL COLLEGIO SICILIA-SARDEGNA

di Carmelo Raffa

In un nostro servizio recente abbiamo avuto modo di evidenziare che Giovanni Barbagallo, nella precedente legislatura regionale, si è battuto per la riduzione dei costi della politica ed infatti, grazie al suo impegno, nella prossima legislatura all’Assemblea regionale siciliana siederanno 70 parlamentari al posto degli attuali 90.

Di Barbagallo abbiamo pure citato le parole da lui pronunziate, in una manifestazione elettorale tenutasi a Palermo, riguardo all’esclusione di Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia dalla lista del PD alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. L’opinione di Barbagallo, al riguardo, ci dimostra la sua totale mancanza di egoismo e che vuole dare la massima forza al proprio Partito. Infatti Barbagallo, non voleva una lista debole ed a sua misura ed ha detto chiaramente che è stato un errore indebolire la lista del PD non ammettendo le candidature di Cracolici e Lumia.

Chiediamo a Giovanni Barbagallo cosa pensa dell’Europa in un momento economico difficile per il nostro Paese ed un euro che viene additato come responsabile di questa situazione.

“La mia idea di Europa è legata allo spirito dei fondatori, in particolare, ad Alcide De Gasperi e Altiero Spinelli. Occorre impegnarsi per un’Europa dei Comuni e dei cittadini, un’Europa in grado di tutelare i diritti e di contribuire all’innovazione ed allo sviluppo. L’euro non è responsabile della crisi in corso. Tutti coloro che vorrebbero uscire dall’euro non hanno mai proposto alternative credibili. Uscire dall’euro è una follia, alla luce anche dell’enorme debito pubblico italiano”.

Domani sarà presente a Palermo Matteo Renzi che oltre ad essere il primo Ministro è in questo momento il leader indiscusso del Partito Democratico. Che ci può dire di Renzi?

“Renzi aiuterà sicuramente il PD in questa tornata elettorale. Quello che è riuscito a fare in poco tempo non è stato fatto neppure da chi governa da tantissimi anni. Basti pensare alla riduzione degli stipendi dei manager pubblici, all’abolizione delle Provincie, ai provvedimenti sul lavoro, alla riforma elettorale, alle riforme istituzionali ed agli 80 euro in più ai lavoratori dipendenti. I provvedimenti sulla riduzione dell’IRAP per le imprese, sui pensionati e sugli incapienti vanno sicuramente nella direzione giusta”.

Che pensa invece dell’operato del Governatore Rosario Crocetta?

“L’azione di Crocetta è stata positiva per quanto riguarda la lotta agli sprechi ed alla corruzione. Deve, ora, incidere maggiormente sulla crescita e lo sviluppo. In particolare, si dovrebbero spendere meglio le risorse comunitarie. In Sicilia si pone il problema di come spendere e non soltanto di quanto spendere. La qualità della spesa è fondamentale per poter avere un ritorno in termini di occupazione produttiva. L’impatto delle risorse finanziarie europee sulle dinamiche dello sviluppo è stato quasi nullo. Ciò anche a seguito della eccessiva dispersione delle risorse, nonché del carattere sostitutivo e non aggiuntivo della spesa. È noto, infatti, che i fondi comunitari sono serviti, spesso, per coprire il deficit del bilancio regionale, pagare i precari e finanziare corsi professionali di dubbia qualità. L’Europa potrà essere un’opportunità soltanto se saremo in grado di modificare gli attuali criteri di spesa”.

Onorevole Barbagallo ci esponga i motivi per convincere gli elettori a votarla.

“Da europarlamentare il mio impegno principale è finalizzato a ridurre le inefficienze e le disuguaglianze; combattere la disoccupazione; lottare contro la povertà e l’esclusione sociale; lottare contro ogni forma di discriminazione; rafforzare la solidarietà tra gli Stati; promuovere le diversità culturali; costruire un programma europeo per i sindaci; ridurre i costi della politica. L’Europa deve farsi carico, inoltre, del problema degli immigrati, costituendo anche una guardia costiera europea. La Sicilia è una grande piattaforma logistica naturale, ma paga un costo altissimo per la mancanza di infrastrutture adeguate. I porti e le ferrovie siciliane sono in una condizione assolutamente inaccettabile. Per non parlare della rete stradale siciliana e, in particolare, del completamento della Agrigento-Caltanissetta e della Ragusa-Catania. Sono ancora incompleti, infine, anche gli interporti di Catania e Termini Imerese. Desidero precisare che Catania non ha avuto un deputato europeo del PD. Sarebbe importante che a rappresentare il nostro territorio etneo fosse un Sindaco (Giovanni Barbagallo è Sindaco di Trecastagni ndr), con alle spalle una lunga esperienza politica in veste di deputato regionale, che conosce le potenzialità e le problematiche della nostra comunità”.

 

Redazione

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