Crocetta attento solo alle fedine penali dei Pip?

‘Annunciazione, annunciazione!’ Ricordate il famoso sketch di Massimo Troisi, con La Smorfia? Ormai, da ogni conferenza stampa del Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ci aspettiamo annunci ad effetto, di quelli che danno un titolo facile  ai media’.

E, che oggi ne sarebbe arrivato un altro dello stesso tipo, lo avevamo capito dal  roboante comunicato stampa con cui si convocavano i giornalisti: “Provvedimenti urgenti sulla «moralizzazione della vita pubblica».  

Cosa ha detto oggi, dunque, Crocetta? Che ci sono sussidi pagati dalla Regione siciliana a precari che erano detenuti in carcere o entravano e uscivano dai penitenziari. Si tratta di alcuni precari del cosiddetto bacino degli ex Pip (piani d’inserimento professionali) inquadrati nella Onlus Social Trinacria, protagonisti nelle scorse settimane di proteste di piazza. «Se vi dico che 48 lavoratori ex Pip sono in carcere invece di lavorare? E che nonostante questi entrassero e uscissero dal carcere non veniva tolto loro il sussidio? – afferma Crocetta – Tra queste persone c’è anche qualcuno accusato di 416 bis o favoreggiamento semplice».

Bene Crocetta. Vorremmo solo sperare che, oltre a scannerizzare i Pip, facesse la stessa cosa con gli imprenditori cui si affida in settori importanti delle attività economiche siciliane. E sui cui pesano non pochi dubbi.  Ad esempio quelli  coinvolti nell’affare della grande serra fotovoltaica di Gela, come vi abbiamo raccontato qui, fino ai rifiuti e all’acqua, solo per fare qualche esempio. Non vorremmo che si guardasse solo alla ‘pagliuzza’ altrui…

In ogni cas0 il Presidente ha anche detto che ha pensato ad Antonio Ingroia, l’ex pm di Palermo, quale commissario della Sicilia-eServizi, finita nell’occhio del ciclone per la solita gestione allegra delle risorse pubbliche. Ma non doveva essere chiusa?

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