Covid-19, vescovo di Catania positivo al tampone «Le sue condizioni non destano preoccupazioni»

Positivo al Covid-19. Questo l’esito di un tampone a cui è stato sottoposto il l’arcivescovo di Catania Salvatore Gristina, 75 anni. Le sue condizioni vengono monitorate costantemente e, secondo quanto comunicato dalla diocesi etnea, non destano particolari preoccupazioni. «Sono stati attivati tutti gli esami previsti dal protocollo sanitario – si leggi in un post pubblicato sulla pagina Facebook – Nel frattempo, a scopo precauzionale, è stato avviato il trattamento medico».

Negli ultimi giorni Gristina aveva preso parte al corso per gli esercizi spirituali, riservato ai sacerdoti, all’interno della Domus Seraphica di Nicolosi. «Tutti i partecipanti  e coloro che abitano e si occupano della casa di accoglienza sono stati controllati tramite tampone e nessuno è risultato positivo al test», continua il comunicato.

Gristina, che a febbraio ha ricevuto la candelora d’oro dal sindaco Salvo Pogliese, è vescovo della diocesi di Catania dal 2002 e il suo mandato si concluderà a breve per raggiunti limiti di età. Tra coloro che potrebbero prendere il suo posto nei mesi scorsi è venuto fuori il nome di Nino Raspanti, vescovo di Acireale. Anche quest’ultimo a maggio scorso è risultato positivo al nuovo coronavirus.