Covid-19 a Villafrati, i positivi nell’Rsa salgono a 74 Fatti oltre 100 tamponi anche a chi lavora in paese

Da 72 a 74. Questo il dato definitivo rispetto al totale delle persone positive al Covid-19 nell’Rsa di Villafrati, Villa delle Palme. È giunto, infatti, l’esito degli ultimi 12 tamponi effettuati sui dipendenti in servizio nella struttura. Tutti negativi, tranne appunto due operatori. «Non è un allargamento del contagio – precisa subito il sindaco Franco Agnello, nella consueta diretta Facebook -, ma solo un risultato che aspettavamo» rispetto agli ultimissimi tamponi effettuati solo pochi giorni fa, appunto.

«Si stanno eseguendo ulteriori tamponi tra le diverse attività produttive del paese – spiega -, si privilegiano quelle che continuano a lavorare e ad avere contatti, quindi le attività di alimentari, i panifici, le farmacie, i medici, tutto il personale che lavora nelle altre case di riposo del territorio, anche ai dipendenti e agli addetti al servizio raccolta rifiuti, così da poter monitorare tutto e avere il polso della situazione. In questi giorni sono stati fatti più di cento tamponi, aspettiamo nei prossimi giorni tutti questi esiti, c’è un carico di lavoro enorme». La situazione epidemiologica, sente di dire il primo cittadino, non si sarebbe al momento aggravata rispetto a quella di due-tre giorni fa.

«Aspettiamo l’esito di questi nuovi tamponi – torna a dire -, che ci farà vedere spero la luce in fondo al tunnel oppure ci dirà se dobbiamo continuare questa battaglia. Continuiamo intanto a essere bravi ed evitiamo ogni tipo di violazione alle prescrizioni. So che nei primissimi giorni di posizionamento dei varchi si sono registrate delle forzature. Sappiate che forzarli è un reato penale, oltre che un gesto irresponsabile, significa mettere a rischio la sicurezza e la salute degli altri. Perseveriamo nel rispetto delle regole e segnaliamo sempre ogni anomalia. Invito, infine, chi dovesse risultare positivo a dare comunicazione di tutti i contatti avuti, questo ci permetterà di tracciare il cerchio e contenere la situazione, è un gesto di responsabilità».