Cosa nostra, confisca di beni per i Santapaola-Ercolano Tre aziende e una dozzina immobili passano allo Stato

Arriva la confisca dei beni nei confronti dei boss Nitto Santapaola, Aldo Ercolano e Giuseppe Mangion e degli imprenditori Giuseppe Cesarotti e Mario Palermo. Il provvedimento del tribunale di Catania è stato eseguito dai carabinieri del Ros e segue gli sviluppi del processo Samael

L’inchiesta, nel 2019, aveva portato all’arresto di nove persone e al sequestro di aziende e immobili. Adesso l’acquisizione dei beni da parte dello Stato diventa definitiva. I sigilli sono stati posti a 12 immobili situati tra mascali e Mascalucia, nella frazione di Massannunziata, e alle imprese Trasnport Logistic, Tropical Agricola ed LT Logistica e Trasporti

Il valore complessivo del provvedimento è di 7,7 milioni di euro. I beni sono stati ritenuti direttamente riconducibili alla famiglia di Cosa nostra Santapaola-Ercolano, che li gestiva tramite Cesarotti e Palermo nelle vesti di prestanomi.

Redazione

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