Coronavirus, tutti in farmacia alla ricerca di mascherine Scorte esaurite. «C’è chi le invia a pacchi ai figli al Nord»

«Le scorte sono esaurite, non ci sono più mascherine». La paura del Coronavirus comincia ad attanagliare anche Palermo, malgrado in città e nel resto dell’Isola non sia stato registrato finora alcun caso positivo e non si registri alcuna situazione emergenziale, come invece sta accadendo in altre regioni. I maggiori controlli da un lato e le rassicurazioni dall’altro, però, non sembrano placare un panico sempre più crescente. Al punto che alcune farmacie della città sarebbero letteralmente state sommerse di richieste per ottenere l’agognata mascherina. Com’è accaduto, ad esempio, alla farmacia Tedesco di via Dante Alighieri: «C’è una forte richiesta di questi presìdi, ma i depositi ormai non hanno più scorte e ci troviamo in difficoltà», conferma una dottoressa.

«Che poi la mascherina in sé non serve per non contrarre il Coronavirus – precisa il medico -, la dovrebbe indossare in realtà chi ha già il problema, quindi chi ha già contratto il virus, per evitare che con uno starnuto o con la tosse vengano nebulizzate nell’ambiente delle gocce di saliva o comunque di secrezioni che possano andare a contagiare un’altra persona. Invece qui la gente cerca di proteggersi a priori, a prescindere dalla presenza o meno della patologia». I medici non possono che tentare di tranquillizzare le persone, ma ognuno sembra avere le proprie ragioni. «Molta è gente che si muove, che magari si sposta, altri ancora hanno i figli che studiano fuori e quindi mandano lì i pacchetti». Dal canto loro, le farmacie stanno cercando di attrezzarsi come possibile, provando a rifornirsi. «Abbiamo cercato di reperirle, anche con ordini online, però al momento non ci danno disponibilità. Non si può che aspettare – dice la dottoressa della farmacia Tedesco -, sperando che nel frattempo la situazione si possa chiarire e tranquillizzare, senza creare panico inutile, serve mantenere la mente lucida in questi casi».

Ma non è facile. Specie se in una sola settimana, da lunedì scorso ad oggi, in un’altra farmacia sono state vendute addirittura fino a 500 mascherine. È il caso della farmacia Bilardo di via Montepellegrino, presa d’assalto da file di persone. «Il “che si fa adesso?” è un discorso relativo – dice subito il titolare dell’esercizio, il dottore Mario Bilardo, presidente dell’ordine dei farmacisti di Palermo -. Intanto questa richiesta di mascherine è un allarme nei nostri territori, secondo me, immotivato allo stato attuale della situazione. Perché là dove ci dovessero essere allarmi come nelle regioni dove ci sono i focolai può avere un senso e una logica, può averne anche per chi deve fare viaggi lunghi, magari spostandosi in quei posti, ma per chi rimane nelle nostre zone l’allarme lo trovo in questo momento immotivato, lo ripeto». Nel frattempo, tutte le strutture sanitarie stanno correndo ai ripari, facendo scorta, per quanto possibile, dell’improvviso oggetto del desiderio dei cittadini più in allarme.

«In Italia non ci sono molte aziende che le producono direttamente – spiega il dottor Bilardo -, chiaramente devono avere il tempo di farle e devono prima fornire le zone e le strutture sanitarie dove l’allarme c’è ed è opportuno che ci sia questo tipo di presidio. Quindi qualche giorno sicuramente passerà. Esistono,poi, diverse specifiche di mascherine, quelle efficienti hanno la sigla Fp2 ed Fp3, e servono soprattutto per coloro i quali dovessero essere portatori per evitare che contagino gli altri. La resa e l’efficacia, finalizzata al fatto che servano per difendersi, è tra virgolette secondaria. Tant’è che nel decalogo del Ministero della Salute, che è stato pubblicato per tutti i cittadini, la raccomandazione primaria è quella di lavarsi le mani, quelle attraverso cui tocchiamo praticamente tutto, questa è una norma efficace per evitare di contrarre qualunque tipo di infezione, specie in questo momento. Ma, lo ribadisco, la mascherina là dove non si sono registrati focolai è una precauzione sicuramente sopra le righe».

Più controllata la situazione subito fuori Palermo. Come nel caso di Monreale, dove non ci sarebbe stata alcuna ressa o fila fuori dalle farmacie. Ma le richieste non sono mancate neppure là: «Stamattina si è riscontrata anche qui da noi una grande ricerca di queste mascherine da parte di molta gente, abbiamo ricevuto molte telefonate e molte richieste – racconta il dottor Antonio Zuccaro, titolare dell’omonima farmacia in via Veneziano -. In tempi non sospetti noi avevamo già fatto degli ordini, speriamo che il materiale arrivi quanto prima. Noi abbiamo cercato in questi giorni di tranquillizzare tutti, perché si sta creando un certo panico. Purtroppo c’è uno strumento che non si può controllare, che sono i social, dove si legge di tutto, comprese le fake news. Noi continuiamo a fare il nostro mestiere, rassicurando come prima cosa le persone che si rivolgono a noi, cercando di portare un po’ di calma in questa grande confusione. Purtroppo tv e media non aiutano, la notizia principale per ora è questa ed è un bollettino di guerra». 

Silvia Buffa

Recent Posts

Incidente sul lavoro, operaio 59enne muore a Floridia

Incidente sul lavoro in un cantiere edile a Floridia, nel Siracusano. Vittima un 59enne, operaio…

2 minuti ago

Sciacca, esce di casa e quando torna scopre che il suo appartamento è stato occupato

Il proprietario di casa esce dalla sua abitazione e una coppia occupa l'appartamento. È successo…

3 ore ago

Europee, la riscossa dei volti noti: assessori, sindaci, ex parlamentari e pure Vannacci: chi sono i candidati nelle Isole

Giorgia Meloni sarà la capolista anche nella circoscrizione delle Isole alle prossime elezioni Europee, previste…

3 ore ago

Gdf sequestra a Giarre oltre 12mila prodotti non sicuri

Finanzieri del comando provinciale di Catania hanno sequestrato a Giarre oltre 12.000 prodotti di vario genere, tra…

4 ore ago

L’ha visto rubare oggetti da due auto, magistrato insegue ladro

Ha visto e inseguito un giovane che ha prima rubato un giubbotto da una Fiat…

4 ore ago

Nuovo processo per l’ex giudice Silvana Saguto: è accusata di falso in atto pubblico

Nuovo processo per Silvana Saguto. L'ex magistrata presidente della Sezione misure di prevenzione di Palermo,…

4 ore ago