È risultato positivo il tampone effettuato, nella serata di ieri, a una donna catanese rientrata da Milano nei giorni scorsi, prima dell’inizio dell’emergenza lombarda legata a un focolaio del coronavirus. Adesso, i Nas hanno prelevato il campione e lo stanno portando in uno dei laboratori dell’Istituto superiore di sanità, che sono gli unici a potere dare la conferma definitiva. Il risultato dovrebbe arrivare entro la giornata di domani.
«La signora è del tutto asintomatica, guarita da ogni sindrome influenzale e si trova precauzionalmente in isolamento domestico», conferma l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza. «Per le linee guida nazionali – prosegue – in isolamento domestico sono stati posti anche i due suoi familiari che vivono con lei: anche loro sono privi di qualsiasi sintomatologia». Il caso è stato esaminato dal dipartimento competente dell’Asp e dal reparto di malattie infettive dell’ospedale Garibaldi di Catania. I medici confermano a MeridioNews che si tratta di «un caso banale, con una signora che ha sintomi che sono meno di quelli di una normale influenza».
La procedura prevede che, in caso di sospetto, si effettuino due tamponi faringei. Il primo viene processato subito. Se dà un esito positivo, allora si processa anche il secondo per avere una prima conferma dell’esito. Se da entrambi i campioni viene fuori un risultato positivo, allora poi si inviano a un laboratorio dell’Istituto Superiore di Sanità che è l’unico in grado di potere dare la certezza della positività.
«Attenderemo, ovviamente, l’esito dell’esame dell’Istituto Superiore di Sanità – conclude l’assessore – Gli altri casi esaminati ieri, tra cui quello della paziente ricoverata al San Marco di Catania, sono tutti negativi. E non risulta in città alcuna ulteriore criticità».
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