Salgono da 490 a 630 i siciliani che dall’inizio dell’epidemia hanno contratto l’infezione Covid-19. I dati sono stati appena divulgati dalla Regione Siciliana e comprendono anche i casi di decessi e guarigione. Rispetto alla giornata di ieri, dunque, nel complesso ci sono 140 contagi in più.
Il numero dei ricoverati, dopo l’aggiornamento, si attesta a 275 persone. Divisi così per provincia: 37 a Palermo, 106 a Catania, 57 a Messina, uno ad Agrigento, 15 a Caltanissetta, 19 a Enna, sei a Ragusa, 21 a Siracusa e 13 a Trapani. Tra i pazienti sono 55 quelli che hanno necessità delle cure in terapia intensiva. Ieri erano 49.
Per 321 persone, invece, le autorità sanitarie hanno previsto l’isolamento domiciliare. Nove sono i decessi in Sicilia dall’inizio dell’epidemia, mentre cresce il numero dei guariti. Ad avere superato l’infezione adesso sono in 26: undici a Palermo, sei a Catania, quattro a Messina, due ad Agrigento ed Enna, e infine uno a Ragusa.
La mappa dei contagi vede nel Catanese la provincia più colpita con un totale di 225 casi. Proprio dal capoluogo etneo arriva l’ultimo decesso: un 84enne morto all’ospedale Nesima Garibaldi. La seconda provincia più colpita è quella di Messina, dove fa ancora discutere il caso del gruppo di turisti tornati da una vacanza a Madonna di Campiglio in piena epidemia. Segue quella di Palermo con 81 contagi. Poi Siracusa (48), Agrigento (39), Trapani (32), Enna (29), dove oggi è morta una 84enne, Caltanissetta (26) e Ragusa (8).
«Inizia la settimana della crescita del contagio – commenta l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza parlando in diretta Facebook -. Il presidente della Regione Nello Musumeci era stato profetico perché in ogni caso riscontriamo un collegamento con i rientri dalle zone focolaio».
Razza critica chi in questi giorni si è chiesto se le difformità tra le ordinanze emanate dalla Regione e i decreti del governo nazionale potessero avere conseguenze sull’efficacia delle prime. «Ritengo ridicole le polemiche di alcuni sui poteri della Regione nel fare determinate ordinanze – attacca l’assessore -. Questa mattina ho firmato il decreto che allarga anche alla rete dei laboratori privati la possibilità di un maggiore numero di tamponi per tutti i soggetti rientrati in Sicilia e per il personale sanitario. Questo farà emergere ancora di più i casi positivi ma è fondamentale ogni singola provincia riesca a gestire il fabbisogno di posti letto in terapia intensiva e Covid». L’assessore, infine, anticipa che «a metà settimana consegnaremo la relazione con tutto il piano regionale sanitario per fronteggiare l’emergenza».
Intervento del soccorso alpino e speleologico siciliano e del IV reparto volo della polizia di…
Violenti tafferugli si sono registrati all'esterno dello stadio di Vittoria, in provincia di Ragusa, in…
È morto a Pantelleria, dove risiedeva, Filippo Panseca, l'artista che disegnò il simbolo del garofano…
È deceduto all'una e mezza di notte il giovane maliano, passeggero di uno scooter condotto…
Intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caltanissetta in una casa al piano…
Un capannone con centinaia di pezzi di ricambio rubati è stato scoperto dalla polizia, nel…