Confiscati beni per 65mila euro a un appartenente alla famiglia mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto (nel Messinese). Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Messina ed è stato eseguito dai carabinieri del Ros. La confisca ha riguardato due immobili: un’abitazione di tipo civile e un locale adibito a deposito/magazzino, per un valore complessivo stimato in oltre 65mila euro.
Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti di carattere patrimoniale svolti dai carabinieri del
Raggruppamento operativo speciale che hanno consentito di documentare come l’uomo, arrestato nell’ambito dell’operazione denominata Gotha IV, condotta dal Ros sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Messina, avesse accumulato nel tempo un patrimonio risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati da lui e dai suoi familiari.
In particolare, nel 2017 l’uomo è stato condannato in via definitiva a sei anni e otto mesi di reclusione per il reato di cui all’articolo 416 bis del codice penale per avere fatto parte, nel periodo compreso tra il
2002 e il 2013, dello storico sodalizio mafioso dei barcellonesi, riconducibile a Cosa nostra siciliana, oltre che per un’estorsione perpetrata ai danni di un’impresa locale e per condotte riconducibili a reati di trasferimento fraudolento di valori.
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