Condannati dopo oltre dieci anni per una serie di furti con strappo, lesioni personali e rapine, adesso sono stati portati in carcere. Si tratta di una coppia di coniugi, arrestati dalla polizia di Enna e piazza Armerina, insieme ai colleghi di Ragusa, dopo le indagini e il conseguente processo per vari reati commessi nel centro armerino e nei paesi vicini tra dicembre del 2011 e marzo 2012. Le investigazioni avevano permesso di individuare alcuni soggetti come coautori degli scippi e delle rapine, spesso ai danni di anziani cittadini: in alcuni casi, i malviventi si sarebbero introdotti nelle case delle vittime, per poi immobilizzarle e imbavagliarle mentre svuotavano l’abitazione. Ricorrendo anche alla violenza, se necessario. In un’occasione, due persone sono state beccate in flagranza di reato, permettendo così di ricostruire la rete delinquenziale e di scoprire altri reati consumati. Dopo la condanna definitiva in Cassazione arrivata per tutti gli imputati, adesso scattano gli arresti. I due coniugi, rintracciati in casa, sono stati portati in carcere a Catania e Ragusa, dove l’uomo dovrà scontare una pena a dieci anni, 11 mesi e 28 giorni; mentre la condanna per la donna è stata di 11 anni e 18 giorni.
Avrebbero litigato per motivi economici. A Misilmeri, in provincia di Palermo, tre donne - rispettivamente…
La testa mozzata di un cavallo e il cadavere, squartato, di una mucca gravida. È…
Undici arrestati, 14 sospesi dal pubblico ufficio. Sono i numeri di un'operazione che ha portato…
È stato trovato morto la scorsa notte a Palermo nella sua barca a vela. Un…
Avrebbe sbattuto violentemente la testa, per questo sarebbe morto. In un cantiere che si trova…
«Dimissioni subito»: destinatario del messaggio Carlo Auteri. Non nelle vesti di deputato regionale, bensì in…